Le ore nelle quali i bambini devono dormire sono cruciali per la salute psico-fisica e lo sviluppo. Tutto quello che c’è da sapere.
Il detto “facile come schiacciare un pisolino” non è poi così semplice da attuare nel concreto della vita di tutti i giorni quando si tratta di una un genitore con il suo bebè. Peggio di peggio quando si tratta di un adolescente che ha voglia di libertà e decide di passare la notte sui social. Occhi gonfi, viso spento, e pochissime e energie per vivere la giornata.
Qualsiasi sia l’età, a volte è davvero difficile far addormentare i figli. Riposare è fisiologico, ma per alcuni potrebbe non essere facile farsi cullare dalle braccia di Morfeo e scivolare in un sonno ristoratore. Quello che devi sapere è che far dormire i bambini e gli adolescenti per un tot di ore è fondamentale per la loro crescita e salute.
Ma quanto dovrebbero dormire? Diciamo che non va data una risposta generica, perché questa condizione fisiologica e naturale, è determinata da una serie di caratteristiche che non vanno prese sottogamba. In primis è l’età che detta le maggiori differenze, poi seguono gli stili di vita e possibili patologie mentali come la depressione. Anche i più piccoli possono soffrirne, e tra i primi segnali c’è proprio la gestione del sonno anomala.
Senza dubbio dormire troppo e ad orari “poco consoni”, non fa bene. Si rischia di far cronicizzare una routine che non si adatta bene allo stile di vita da sostenere, oppure di far venire meno le attività tipiche del bambino. Come esplorare l’ambiente ed interagire con il gruppo dei pari. Stessa cosa se si dorme poco, il cervello viene compromesso. Dormire è fondamentale per memorizzare informazioni, archiviarle, registrarle, e far sì che l’attività inconscia del cervello si attui. Se consciamente non si è presenti, non significa che il cervello non sia in moto, anzi tutt’altro.
Come si fa se il bambino/adolescente è troppo stanco dopo una mattinata a scuola o al nido, e nel pomeriggio invece di fare i compiti li passa a dormire perché la notte precedente l’ha passata in bianco? Sono questioni che i genitori conoscono molto bene, perché si trovano ogni giorno a fare i conti con queste difficoltà. Ecco quali e quante sono le ore di sonno ristoratore fondamentali per i propri figli.
Ecco quante ore devono dormire i bambini: come gestirle
Quindi, dall’analisi sopra presentata risulta fondamentale cogliere i punti essenziali. Bisogna dormire una certa quantità di ore, e questo è assodato, come lo è il fatto che se queste vengono meno si rischia di compromettere la salute. L’altro aspetto da tenere in considerazione è che la quantità di ore non è per tutti uguale. Un adolescente deve dormire, ma non può passare la maggior parte del tempo a farlo, oppure a non farlo proprio. Stessa cosa un bambino che sta sviluppando le strutture mentali e cognitive che gli permettono di interpretare e conoscere il mondo. Per le esigenze di ognuno ci sono le ore specifiche.
Da quanto espresso risulta fondamentale riconoscere che un bambino, specialmente neonato, ha la necessità di dormire una grande quantità di ore. Infatti, secondo quanto delineato dall’American Academy of Sleep Medicine, le ore variano in base all’età e alle esigenze di ciascuno, soprattutto nel fare i pisolini.
I più dormiglioni sono i bambini dai 4 ai 12 mesi che devono dormire dalle 12 ad un massimo di 16 ore. Raggiunto il primo e il secondo anno d’età si diminuisce a 11-14 ore. Il bambino cresce, e con lui anche la necessità di socializzare con gli altri, specialmente con il gruppo dei pari. Alcuni figli decidono di iniziare anche uno sport o una disciplina così piccoli, per cui il dormire bene diventa un’esigenza sempre più importante. Così, tra i 3-5 anni c’è un range che va dalle 10 alle 13 ore, destinate a diminuire ancora tra i 6 e i 12 anni a 10-12 ore. Infine, in adolescenza, che va dai 13 ai 18 anni, si stabilizza il ciclo de sonno degli adulti, cioè di 8-10 ore massimo.
Perché bisogna dormire secondo il quantitativo giusto di ore in base all’età? La risposta è che ne giova l’intero organismo dell’individuo. Il sonno è necessario per ricaricare il corpo e la psiche. Non serve né stare a giocare con le costruzioni, né navigare tutta la notte su internet a guardare i Tik Tok. L’obiettivo è focalizzare l’attenzione sul tema, perché i disturbi del sonno sono una cosa seria e un grave problema nella società di oggi. Possono causare anomalie all’umore e altre patologie della mente, o viceversa, ed avere ripercussioni nella vita del soggetto.
