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Aggressività passiva sul posto di lavoro: come riconoscerla per difendersi

Scopri come riconoscere casi di aggressività passiva sul posto di lavoro. In questo modo potrai agire per difenderti al meglio!

Vivere in un ambiente di lavoro che sia sereno e stimolante non è sempre facile. A volte, infatti, può capitare di avere a che fare con capi o colleghi poco collaborativi o sempre pronti a metterci i bastoni tra le ruote.

I colleghi hanno un atteggiamento passivo-aggressivo? Ecco come riconoscerlo – Cassanoweb.it

Imparare a capire fin da subito chi sono quelli da cui guardarsi rappresenta però un importante punto a favore che è bene far proprio. Se, per esempio, ci sono colleghi che mettono in atto quella che viene solitamente definita come “aggressività passiva” sarà solo riconoscendoli che si potrà agire nel modo giusto. E tutto al fine di avere la meglio e poter vivere in modo positivo il posto di lavoro.

Come riconoscere l’aggressività passiva sul lavoro

Imparare a riconoscere l’aggressività passiva può essere molto difficile e rendere la vita lavorativa particolarmente complicata. Si tratta, infatti, di una forma di aggressività mascherata che fa uso di frecciatine, commenti sgradevoli ma fatti con il sorriso, puntualizzazioni costanti, etc… Spesso, chi non è avvezzo a questi atteggiamenti finisce con il subirli, aumentando il senso di pressione, lo stress (che fa sempre male) e il cattivo umore e tutto senza sapere come fare. Ecco, quindi, che imparare a capire chi sta usando questo mezzo particolare per avere la meglio o attaccare è di grande aiuto in quanto consente di capire chi si ha davanti e, ovviamente, di difendersi.

Come difendersi da un atteggiamento passivo-aggressivo sul luogo di lavoro – Cassanoweb.it

Se capita anche a te di aver sempre a che fare con parole dette con apparente leggerezza ma che ti pungono come se fossero state urlate, molto probabilmente sei davanti ad un caso di aggressività passiva. Per sistemare le cose dovrai quindi usare lo stesso metodo imparando a contrattaccare. Un’alternativa può essere anche quella di parlare apertamente con la persona in questione in modo da farle capire che sei consapevole di ciò che sta facendo. Ti sembrerà strano ma in tanti casi questo basta per calmare la situazione. Non tutti, infatti, sono in grado di affrontare uno scontro diretto. E spesso chi fa uso di un’aggressività mascherata lo fa proprio per questo.

Insomma, capire quanto succede sul posto di lavoro, accettarlo e imparare a farti scudo per proteggerti e a trovare il miglior modo per contrattaccare rappresenta sicuramente la migliore soluzione possibile per tornare a lavorare con serenità. Un diritto per il quale vale la pena di lottare, sia attivamente che in modo passivo.

Danila Franzone

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