Ecco come avvalersi di questo bonus bebè: tutti i dettagli da tenere in mente per richiederlo in maniera corretta.
Un bonus che può essere davvero di ausilio per molte famiglie. Si tratta di una conferma avvenuta con proroga per gli anni 2024, 2025 e 2026. Si può richiedere questo Bonus bebè, ovvero un contributo una tantum che può essere spendibile presso esercizi commerciali aderenti (comprese farmacie e parafarmacie): ecco dove e come.
Possono essere acquistati, in questo modo,, diverse categorie di prodotti come generi alimentari per l’infante, prodotti per l’infanzia (latte, pannolini, passeggini), prodotti sanitari e per l’igiene, abbigliamento, giocattoli. Con precisione, ecco quali sono le caratteristiche di cui tener conto, soprattutto le aziende che hanno almeno un punto vendita.
Ecco come aderire a questo Bonus bebè: dove e per chi
Il comune di Este (in provincia di Padova) ha reso pubblico il documento ufficiale in cui le aziende del territorio che hanno almeno un punto vendita presso il comune di Este possono manifestare interesse verso l’iniziativa Bonus Bebè. Con precisione le stesse devono essere obbligatoriamente iscritte presso la Camera di Commercio e in possesso di requisiti specifici.
Con precisione – come riportato sul documento pubblicato dall’ente – gli esercizi commerciali devono non essere sottoposti a condizioni ostative alla stipulazione di contratti con la Pubblica Amministrazione derivanti da procedimenti e sentenze di natura penale, civile e amministrativa. Essere in regola con l’assolvimento degli adempimenti assicurativi, previdenziali e contributivi;
– osservare e rispettare i requisiti ambientali, di sicurezza igienico – sanitario degli ambienti e dei dipendenti
(DUVRI) ed avere locali idonei a garantire le massime condizioni di sicurezza.
Lo scopo del comune è quello di sostenere la natalità e contrastare la decrescita demografica con la valorizzazione, al contempo degli esercizi commerciali. L’importo contributivo è di 500 euro per ogni nato o bambino adottato. La modalità di presentazione delle domande passa per l’utilizzo e compilazione di un apposito modulo di adesione presente proprio sul sito dell’ente. Dallo stesso sito si potranno scaricare anche l’avviso esercenti e la domanda stessa, appunto, per il bonus bebè, che avrò durata di richiesta per tutto il tempo dell’iniziativa. Come specificato sempre sul sito, per informazioni occorre rivolgersi all’ufficio segreteria e contatti del comune, del quale sono riportati specifiche indicazioni sull’albo pretorio online dell’ente.