Cambiamenti per il bonus bollette 2024, con una conseguente restrizione della platea di beneficiari per l’Isee ma anche per il nucleo.
Negli anni passati il beneficio veniva attivato ed era fruibile per un anno intero, coloro che erano a basso reddito quindi ottenevano l’automatico riconoscimento dello stesso e non dovevano fare molto altro per avere lo sconto diretto in bolletta, da cui potevano anche beneficiare di un bonus in contanti per la parte che avanzava dal conteggio.
Poi ci sono stati i cambiamenti iniziali, con una modifica su base trimestrale quindi il riconoscimento che non viene direttamente esteso all’intero anno. Ora però la questione si fa più stringente perché ci sono modifiche importanti anche per quanto rigarda Isee e nucleo familiare.
Bonus bollette 2024, come cambiano i parametri
Il bonus attuale non è da considerarsi più rafforzato, quindi sicuramente sarà più esiguo rispetto allo scorso anno. È vero che i costi delle materie prime sono tornati alla normalità ma tuttavia c’è anche da dire che l’Iva è stata riportata alla base di partenza quindi 22%, non è ridotta e quindi la variazione effettiva in bolletta si nota poco perché per un parametro che scende c’è un’altra voce che sale.
Nel 2023 le famiglie con ISEE fino a 23 mila euro potevano accedere al bonus bollette, nel 2024 la situazione cambia e solo coloro che hanno un reddito entro i 9530 euro possono effettivamente ottenere questo bonus. Un sostegno riguarda invece le famiglie numerose che possono rispettare un limite di 20 mila euro.
Un’altra questione da considerare è proprio quella degli importi. A fronte di un bilancio differente in termini economici, con il peso maggiore dato dalla composizione del nucleo appare chiaro che coloro che hanno uno sconto maggiore sono anche quelli che hanno più figli. Questo porta a differenze nette che prima invece non c’erano nell’erogazione del beneficio.
Gli importi del bonus elettricità per il 2024 variano tra i 113 e i 161 euro, a questo importo può essere aggiunto il contributo straordinario tra i 76 e i 113 euro. Il bonus elettrico in questo senso decade però a marzo, quindi il contributo aggiuntivo di 76.44 euro sarà valido per nuclei con 1 o 2 componenti, quello di 113.75, quasi il doppio, sarà valido per i nuclei numerosi. Per quanto riguarda il contributo del gas invece si va da 36 euro a 143 euro. Per la richiesta resta valida la condizione precedente, quindi non bisogna fare domanda perché scatta in automatico in base ai dati che vengono trasmessi direttamente dall’INPS.