ISEE alto: il motivo potrebbe essere legato a questo errore: come rimediare per accedere ai bonus

Può capitare che il valore del tuo Isee sia inaspettatamente alto, ma potrebbe esserci un errore. Ecco come rimediare.

L’Isee è un indicatore particolarmente importante per i contribuenti italiani. Grazie a questo valore, infatti, è possibile stabilire quale sia il reddito economico e patrimoniale di un nucleo familiare. L’attestazione Isee, infatti permette di accedere – nel caso in cui vengano soddisfatti determinati requisiti – ad agevolazioni, sconti e bonus previsti dallo Stato.

ISEE alto: il motivo potrebbe essere legato a questo errore
Fai attenzione a questo errore comune – Cassanoweb.it

Tuttavia, a volte capita di accorgersi che il proprio valore Isee sia troppo alto. Il motivo potrebbe essere legato ad un particolare errore che spesso sfugge in fase di compilazione della documentazione. Vediamo di che cosa si tratta.

Fai attenzione a questo errore con l’ISEE

Molto spesso si commette un errore piuttosto comune in fase di presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Per fare ciò il contribuente deve accedere al portale dell’Inps con le proprie credenziali CIE, SPID o CNS e portare avanti la procedura richiesta per la compilazione dell’Isee. Successivamente devono essere confermati tutti i dati che sono già presenti nella documentazione. Ma spesso si commette un errore comune sui dati che riguardano le case, i terreni e i fabbricati. Vediamo di che cosa si tratta e come evitarlo.

ISEE alto: il motivo potrebbe essere legato a questo errore
Il tuo calcolo Isee potrebbe essere sballato – Cassanoweb.it

Non tutti sanno che un errore di questo tipo potrebbe far rinunciare a bonus e sconti a cui si avrebbe diritto. Non è infatti necessario far rientrare la casa di abitazione nel calcolo Isee, a meno che il suo valore non sia particolarmente elevato. Allo stesso tempo, esiste comunque un abbattimento di una quota anche per la casa di abitazione, così da non evitare, nel caso, che gravi eccessivamente sull’indicatore.

Tuttavia, il sistema dell’Inps riporta nella nuova DSU le informazioni relative agli immobili come quelle precedenti. Ma in questo caso è necessaria la conferma anche se l’anno precedente la stessa casa era quella principale. Il cittadino dovrà infatti indicare nella nuova dichiarazione l’abitazione principale tra uno degli immobili posseduti. Il rischio è di far considerare quell’immobile come seconda casa.

Dunque è necessario sapere che la casa di abitazione del nucleo familiare non viene inserita in modo automatico nella DSU. Il rischio è quello di far salire il valore Isee in quanto manca la detrazione sulla prima casa. Quindi sarà necessario compiere le modifiche cliccando sull’apposito tasto relativo ai patrimoni immobiliari. Servirà spuntare la casella “abitazione principale del nucleo” in relazione all’immobile di residenza. In questo modo si evita che il valore Isee salga.

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