Assegno di assistenza, in cosa consiste il nuovo aiuto per le famiglie e come è possibile fare la richiesta: a chi spetta.
Una significativa e importante novità è arrivata a cambiare le prospettive delle famiglie italiane. Un supporto che, tuttavia, spetta solo ad alcuni. Ecco di che si tratta e come si può ottenere, tutti i dettagli da conoscere.
Questa rivoluzione è stata resa possibile grazie all’approvazione da parte del Governo, per l’introduzione della prestazione universale di assistenza agli anziani non autosufficienti, prevista dalla legge delega 33 del 2003. Si tratta dell’incremento del 200% dell’assegno di accompagnamento. Cosa sapere nel dettaglio?
Oggi, il decreto attuativo di questa nuova normativa è arrivato all’attenzione del Consiglio dei ministri, che ha segnato un passo importante nel sostegno agli anziani e alle loro famiglie. In cosa consiste questa novità? Chi già percepisce l’assegno di accompagnamento vedrà un significativo potenziamento delle risorse a sua disposizione. Ogni mese, oltre all’indennità di accompagnamento, sarà erogata una somma aggiuntiva denominata “assegno di assistenza.” Questa somma extra potrà essere utilizzata per compensare il lavoro di cura svolto da badanti regolarmente assunte o da imprese qualificate per l’assistenza sociale non residenziale.
Tuttavia, è importante sottolineare che per accedere a questo nuovo assegno di assistenza, ci sono dei requisiti specifici da soddisfare. L’anziano, che è il beneficiario, deve avere almeno 80 anni e un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 6.000 euro. Ma non solo.
Come già citato in precedenza, l’assegno di assistenza rappresenta un aumento dell’indennità di accompagnamento. Ma chi ha diritto a tale accompagnamento? È fondamentale comprendere che non è sufficiente avere un’invalidità totale pari al 100%. È infatti essenziale che questa invalidità comporti l’incapacità permanente di camminare senza un accompagnatore oppure la necessità di assistenza continua per svolgere gli atti quotidiani della vita.
Questa nuova misura, si pone l’obiettivo di offrire un supporto più ampio sia agli anziani sia a coloro che dedicano tempo ed energie alla loro assistenza.La sovvenzione o somma aggiuntiva può rappresentare un grande sollievo finanziario che è significativo per molte delle famiglie coinvolte. Consente loro di accedere a tutti i servizi di assistenza e di qualità, senza dover sopportare oneri finanziari eccessivi.
L’assegno di assistenza è dunque una risorsa preziosa per le famiglie italiane che si prendono cura dei propri cari anziani. L’aumento del 200% dell’assegno di accompagnamento segna un passo importante per coloro che ne hanno più bisogno. Con il decreto attuativo in discussione, si aprono nuove opportunità per migliorare la qualità della vita degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie.
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