Il 2024 introduce un beneficio che va a ottimizzare la posizione di disoccupati e inoccupati ed è quindi fondamentale.
Un sostegno al reddito fondamentale anche successivamente all’eliminazione del Reddito di cittadinanza che ha causato una certa preoccupazione generale soprattutto in coloro che si troveranno a fronteggiare la situazione senza redditi fissi, senza Rdc e potendo limitatamente accedere alla nuova misura prevista.
Va ricordato infatti che l’Assegno di inclusione che mira proprio a prendere il posto del reddito è un sostegno economico destinato alla categoria di soggetti che non possono lavorare quindi disabili, famiglie con minori a carico, anziani. Cosa sapere?
Bonus Disoccupati 2024: quali sono facili da ottenere
Il bonus per disoccupati e inoccupati si compone di un pacchetto di elementi differenti che possono essere richiesti per fronteggiare le proprie necessità. Si va quindi dalla Carta Spesa Dedicata a Te con un importo da 382.50 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità erogata direttamente dall’INPS, al contributo da 77.20 euro come sostegno aggiuntivo sempre per l’acquisto di prodotti essenziali, finanziato come Buono Carburante.
I bonus però sono molti, coloro che hanno un basso reddito possono contare sul bonus sociale per lo sgravio in bolletta. In questo caso è fondamentale aggiornare il modello ISEE per avere importi corretti e quindi il riconoscimento diretto del beneficio. In particolare però c’è un bonus sottovalutato da tutti i disoccupati ed è quello Sar, meno noto della Naspi. Questo consente di ottenere un importo pari a 1000 euro per determinati requisiti o 780 euro per altri.
Il bonus Sar è destinato a coloro che sono disoccupati da almeno 45 giorni e hanno maturato 110 giorni di lavoro o 440 ore di lavoro. Sia con part time che con contratti a Monte Ore negli ultimi 12 mesi. Viene inoltre anche previsto per coloro che hanno concluso la procedura in MOL per le occasioni di lavoro. Sono disponibili anche per disoccupati da almeno 45 giorni che hanno maturato almeno 90 giorni di lavoro, negli ultimi 12 mesi. La richiesta di questo sussidio va fatta direttamente online su Forma.temp con il sistema apposito che consente di inviare la domanda.
Il richiedente deve scaricare e stampare la domanda, sottoscriverla e firmarla, quindi scansionare il tutto e poi fare la procedura sulla piattaforma apposita. Successivamente si può prendere visione dello stato di avanzamento della stessa sul portale. Questo beneficio è comunque cumulabile agli altri a patto di rientrare, dal punto di vista economico, nelle linee guida relative. Quindi sicuramente per chi si trova a cambiare la propria posizione è essenziale richiedere l’ISEE corrente. Al fine di fotografare la situazione attuale, con le variazioni economiche.