I mercati azionari potrebbero essere vicini a un momento di riflessione. Solitamente il mese di gennaio o il primo trimestre vede i prezzi scendere o lateralizzare in negativo. Quando un anno si attende un rendimento postivo, e questo potrebbe essere il caso del 2024, solitamente fra gennaio e marzo tende a formarsi il minimo annuale. Per il momento non si è formato uno swing ribassista che possa far pensare ad un ribasso fino a marzo od oltre, ma i prezzi come da copione stanno lateraluzzando intorno a uno stesso range.
Questo significa che chi ha ottica di breve termine in queste settimana potrebbe vivere una fase di falsi segnali al rialzo o al ribasso. In ottica annuale, tranne che non si formi uno swing su base trimestrale, questa fase dovrebbe essere propedeutica a rialzi fino a dicembre ed oltre., e quindi potrebbe rappresentare un momento propizio per il futuro. Ora andremo ad analizzare alcuni casi che vedono i prezzi scendere da qualche mese o anni per capire come vengono valutati i loro fondamentali. Come gli analisti valutano alcune azioni del Ftse Mib ?
Ci sono azioni che scendono per qualche settimana o mese in un trend di lungo termine rialzista, altre continuano a scendere perchè su base trimestrale e annuale i segnali grafici continuano a essere ribassisti. Lo studio dei grafici secondo i criteri statistici o dell’analisi dei prezzi dell’analisi tecnica potrebbe dare una mano per mantenere un polso della situazione abbastanza affidabile.
Campari negli ultimi giorni ha scambiato intorno al prezzo di 9,32. Nel mese di giugno 2023 ha segnato il massimo a 12,96 e questo sembrerebbe in linea con quello formato a 13,33 del novembre 2021. Doppio massimo? Questa figura verrebbe confermata sotto 8,566, prezzo a cui si è molto vicino. Per il momento solo un ritorno sopra 10,27 su base mensile potrebbe far rallentare il ribasso.
Il giudizio deglia analisti come risulta da alcune riviste specializzate è il seguente: Accumulate con target a 11,23. Quindi in base a questa “raccomndazione” Campari ai livelli attuali sarebbe sottovalutata di circa il 20%.
Telcom Italia si è mossa negli ultimi giorni intorno al prezzo di 0,28. I prezzi scendono da tantissimi anni, basti pensare che nel novembre 2015 questi segnavano 0,93 e nel 2005 1,14! Nel breve solo un ritrono sopra 0,32 potrebbe far iniziare un movimento rialzista da valutare poi di volta in volta.
Anche in questo caso siamo andati a consultare i giudizi degli analisti pubblicati su riviste specializzate, e sono i seguenti: Accunmulate con target a 0,33 con una sottovalutazione potenziale stimata del 16%.
Le informazioni, i calcoli di probabilità e le previsioni presenti negli articoli hanno carattere esclusivamente informativo e non rappresentanùo in alcuno modo un’indicazione operativa.
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