Sono in aumento gli italiani che scelgono di acquistare on-line pagando a rate. Una scelta che però aumenta il rischio di debiti.
E’ in costante aumento il fenomeno del BNPL ossia “Buy now pay later” che tradotto in italiano vuol dire “compra ora e paga dopo”. Insomma, gli acquirenti possono scegliere di portare avanti degli acquisti non troppo onerosi andando a pagarli a rate.
Si tratta di un fenomeno che ha riscosso molto successo nel mercato del credito, il quale al momento si trova a vivere una situazione difficile a causa dell’aumento dei tassi di interessi delle banche centrali del mondo. In ogni caso, si tratta di un sistema che potrebbe però incentivare l’indebitamento. Ed è per questo motivo che bisogna fare il tutto tenendo gli occhi ben aperti.
Come funziona il pagamento a rate che ha conquistato molti acquirenti
Attraverso il fenomeno “Buy now pay later” il venditore riesce ad ottenere subito il denaro mentre l’acquirente va a restituire la somma in tre o quattro rate basandosi sul servizio offerto dal gestore.
In genere, questo servizio non prevede tassi di interessi, a differenza di coloro che hanno intenzione di vendere prodotti pagando delle commissioni. Si fa riferimento ad una soluzione che potrebbe sembrare vantaggiosa anche se presenta delle criticità che hanno allarmato le autorità di vigilanza insieme alle banche centrali.
La paura più grande infatti è che visto che si tratta di forme di “finanziamenti” molto veloci e facili, potrebbero causare un forte indebitamento nei soggetti che li vanno ad utilizzare in maniera inconsapevole. Le autorità parlano quindi di giovani, ossia di persone che ottengono un reddito ridotto e che hanno un livello di istruzione molto basso.
In genere, il prezzo viene suddiviso in piccole cifre che, se unite tra loro, si trasformano talvolta in un importo molto alto da pagare. Inoltre, nel caso in cui si è insolventi, bisogna poi versare delle penali insieme a delle commissioni.
Dal 2019 ad oggi il fenomeno BNPL è cresciuto molto. Infatti, la banca dei regolamenti fa riferimento ad un giro d’affari pari a 300 miliardi di dollari in tutto il mondo. Tra il 2021 e il 2022 in Italia, questa è una situazione che ha visto un aumento del 22% di soggetti che hanno pagato attraverso questa modalità. A questo riguardo, Floa ha anche affermato che in Italia questo mercato risulta ancora avere un enorme potenziale di crescita visto che il 31% dei cittadini utilizza tale soluzione in modo saltuario.
La banca d’Italia ha fatto riferimento ad alcune criticità. Il timore più grande è quello che vi sia l’aumento di insolvenze le quali potrebbero causare problemi al sistema economico internazionale.
