Vene varicose: quali sono le cause e i sintomi, e in che modo potresti accedere all’invalidità civile, scopri i requisiti.
Le vene varicose non sono altro che una dilatazione dei vasi sanguigni che si trovano soprattutto nella zona degli arti inferiori. In alcuni casi possono assumere un andamento tortuoso. Si tratta di una patologia abbastanza frequente, ma che non compromette la qualità della vita di una persona. Di solito, il paziente riesce a tenere sotto controllo questa condizione favorendo il riposo con le gambe alzate. In commercio si possono anche trovare delle calze elastiche specifiche, e si può ricorrere a dei massaggi, esistono inoltre delle pomate. In rari casi tuttavia, questa condizione può creare alcune problematiche e dunque è necessario rivolgersi ad un medico.
Tra le cause più comuni, possiamo ricordare l’obesità, l’alterazione delle vene e la stitichezza che potrebbe ostacolare il ritorno del sangue verso l’alto. La pressione sanguigna venosa viene inoltre influenzata dalla postura: quando ci si trova in posizione eretta, soprattutto per un tempo prolungato senza camminare, la pressione venosa aumenta fino a 10 volte la pressione normale. Questa condizione potrebbe riguardare tutte quelle persone che svolgono un lavoro che le costringe a stare in piedi.
Vene varicose, scopri se hai diritto all’invalidità civile
Ancora non è stata definita una causa specifica per identificare l’insorgenza delle vene varicose, tuttavia vi sono delle ipotesi molto comuni, come ad esempio le valvole e la struttura della parete venosa. Secondo alcuni studi inoltre, nella zona colpita da vene varicose, sembra esserci minore quantità di collagene ed elastina. Alcuni pazienti colpiti da questa patologia, ricorrono ad un intervento chirurgico.
Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che quando si hanno le vene varicose, è possibile richiedere l’invalidità civile. Tuttavia ciò non è così semplice in quanto dipende dalla percentuale di invalidità riconosciuta. Quando però viene riscontrata un’alta percentuale, si ha diritto a determinate agevolazioni. L’invalidità civile per le vene varicose può essere riconosciuta quando la commissione medica evidenzia una riduzione della capacità lavorativa. Le percentuali di riferimento sono le seguenti: il 10% per varici asintomatiche, dall’11% al 20% per varici che causano complicazioni cutanee.
Dal 21% al 40% per varici che provocano ulcere cutanee, dal 41% al 50% per le varici che presentano complicazioni cutanee, ulcere e interessano gli assi safenica ed extrasafenici colpendo il circolo venoso profondo. Il massimo della percentuale riconosciuta, si ferma al 50% e dunque non si ha accesso a prestazioni economiche, per ottenere un beneficio da questo punto di vista, è necessario arrivare al 75% di invalidità.
Anche se non è possibile ottenere un beneficio economico, è possibile comunque accedere a delle agevolazioni, dal 33% fino al 45% infatti, è possibile ottenere delle protesi gratuite e l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, oltre al contrassegno invalidi. Se si supera il 46%, si ottiene l’accesso alla lista per il collocamento obbligatorio, si ha inoltre il diritto ad assentarsi dal lavoro per malattia.