Andare in pensione prima dei 67 anni è possibile sapendo quali sono le vie che permettono di lasciare il mondo del lavoro anticipatamente.
Quando i lavoratori si avvicinano all’età pensionabile iniziano a desiderare di conoscere più approfonditamente il sistema previdenziale italiano per capire come anticipare l’uscita dal mondo del lavoro.
Ad oggi l’età pensionabile è di 67 anni, ma tra un po’ diventerà più alta. Maggiore sarà l’aspettativa di vita, infatti, più tardi si andrà in pensione. La stima per i ragazzi di oggi è di un pensionamento oltre i 72 anni nel futuro. Una strada lunga da percorrere soprattutto per chi svolge occupazioni pesanti fisicamente e mentalmente. In più si aggiunge il requisito contributivo a peggiorare la situazione o altre condizioni come, ad esempio, il limite minimo dell’assegno pensionistico.
Insomma, la via per il pensionamento non è semplice ma è bene conoscere dieci scorciatoie che consentono di anticipare la pensione.
Dieci possibilità di pensionamento anticipato, chi vi rientra?
Iniziamo dalle misure più note: l’APE Sociale, Quota 103 e Opzione Donna. Il primo scivolo non è una vera e propria pensione ma permette di lasciare il mondo del lavoro a 63 anni (63 anni e cinque mesi nel 2024) con 30 o 36 anni di contributi. Le categorie ammesse sono solamente i disoccupati, i caregiver da almeno sei mesi, gli invalidi dal 74% in su e gli addetti alle mansioni gravose (per almeno sette anni negli ultimi dieci o sei anni negli ultimi sette).
Poi c’è Quota 103 con il pensionamento a 62 anni di età e con 41 anni di contributi. Nel 2024 sarà poco conveniente imponendo il sistema di calcolo contributivo, il limite massimo di assegno di 4 volte il trattamento minimo e allungando le finestre temporali (7 mesi per i dipendenti privati e 9 mesi per i dipendenti pubblici).
Opzione Donna consentirà il pensionamento nel 2024 a 61 anni di età se non si hanno figli, 60 anni con un figlio e 59 anni con due o più figli. Il numero di contributi richiesti è 35 anni. Possono ancora andare in pensione con Quota 100, poi, i lavoratori che hanno maturato il diritto entro il 31 dicembre 2019 grazie alla cristallizzazione del diritto. Stessa cosa per Quota 102 e i requisiti maturati entro il 2021.
Tra le misure di pensionamento anticipato troviamo poi:
- la pensione per i precoci (41 anni di contributi di cui uno maturato prima dei 19 anni e appartenenza alle categorie dell’APE Sociale);
- la pensione anticipata contributiva a 64 anni di età;
- la pensione per lavoratori usuranti a 61 anni e sette mesi con 35 anni di contributi;
- l’isopensione;
- la RITA, Rendita Integrativa Temporanea Anticipata.