In vista del prossimo anno ci sono delle importanti novità che riguardano il bollo digitale. Ecco tutte le istruzioni fornite dall’Agenzia delle entrate.
Il 20 dicembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito il modello e le istruzioni per il bollo digitale. Queste istruzioni sono particolarmente utili per chi paga l’imposta in modo virtuale.
Di recente, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le istruzioni relative al modello da utilizzare per il pagamento del bollo digitale. Le novità riguardano soprattutto i casi in cui in corso d’anno ci sono cambiamenti per la tariffa dell’imposta.
Bollo digitale: tutte le importanti novità previste per il 2024
A partire dal prossimo anno anche le partite IVA in regime forfettario avranno l’obbligo di emettere fattura digitale. Di conseguenza, anche questa categoria di contribuenti dovrà applicare il bollo digitale alle fatture che hanno importo superiore a 77,47 euro.
In base a quanto stabilito dalla legge tributaria su alcuni atti, documenti e registri è necessario applicare l’imposta di bollo. Questo obbligo è previsto per tutti quelli prodotti in Italia.
L’imposta di bollo non si applica agli atti legislativi e agli atti amministrativi dello stato. A partire dal 2013 è stato introdotto un importante cambiamento che ha a che fare con la modalità di presentazione della dichiarazione dell’imposta di bollo quando questo è virtuale. Ma solo a partire dal 2015, tutti gli utenti sono tenuti a presentare la dichiarazione che contiene l’indicazione del numero degli atti dei documenti in cui è stata applicata l’imposta di bollo.
Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un documento, ovvero un vero e proprio modello per l’imposta di bollo digitale. In questo modo, il contribuente ha la possibilità di presentare la dichiarazione sostitutiva che può essere presentata in via telematica utilizzando i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate. L’operazione può essere compiuta direttamente dal dichiarante oppure utilizzando un intermediario come un professionista o un CAF.
Per utilizzare il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate è necessario accedere con le proprie credenziali digitali e utilizzare un programma software gratuito, che permette di compilare e inviare telematicamente la dichiarazione. Quando è presentata in via telematica, si considera presentata nel momento in cui è conclusa l’operazione, ovvero la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia. La ricevuta dell’avvenuta trasmissione del documento è conservata in via telematica dall’Agenzia stessa. Grazie a questa nuova opzione è possibile rispettare l’adempimento del versamento dell’imposta di bollo, evitando inutili scartoffie.