Il canone Rai non è dovuto: sollievo per tantissime famiglie, quando non si paga

Il canone Rai non è una tassa dovuta da tutti e a prescindere: ci sono dei casi in cui si può non pagare. Un grande sollievo per tante famiglie.

Novità in arrivo sono quelle che hanno a che fare con il canone Rai, delle novità che potrebbero fare tirare un sospiro di sollievo a tantissime famiglie italiane e infatti la domanda che tutti quanti si pongono è la seguente: si paga il canone in una casa disabitata?

Partiamo dal presupposto che – come tutti quanti sappiamo – il canone è stato inserito nelle bollette della luce con un importo pari a 90 euro l’anno, che nel 2024 scenderà a 70 euro l’anno, e a doverlo pagare sono le persone che possiedono un apparecchio tv: un metodo che da quando è stato introdotto ha impedito che l’evasione fiscale che fino a quel momento era sempre avvenuta potesse continuare.

Ma che cosa accade per una casa disabitata? Il canone Rai va pagato allo stesso modo? La risposta potrebbe fare tirare un sospiro di sollievo a moltissime persone: ma entriamo nel dettaglio per rispondere alla domanda.

Chi ha una casa disabitata deve pagare il canone Rai?

Quindi, la domanda che ancora non ha una risposta è la seguente: chi ha una casa disabitata deve pagare lo stesso il canone Rai? Ebbene, la risposta è no: infatti questa tassa non deve essere pagata su tutti gli immobili posseduti e questa è la prima informazione importante da prendere in considerazione. L’addebito dell’abbonamento della TV si applica solo sulla casa in cui in contribuente ha la residenza.

Per la seconda casa il canone invece non è dovuto anche nel caso in cui ci sia una televisione all’interno: “La distinzione è stata prevista per fare in modo che uno stesso soggetto non paghi il canone Rai per due volte. Questa norma, però, si applica solo nel caso che l’intestatario della seconda casa sia intestatario anche di quella principale”, questo si legge nelle nota ufficiale.

Quindi per capirci ancora meglio, il canone è dovuto solo per la casa di residenza principale e va pagato da parte dell’intestatario dell’utenza domestica dell’energia elettrica. Detto questo, per concludere, è possibile anche chiedere di non pagare il canone Rai e lo si può fare per due motivi: il primo riguarda il doppio addebito nello stesso nucleo familiare; il secondo presentando una autocertificazione di non possesso di apparecchio televisivo sulla casa disabitata.