In base a quanto stabilito dalla legge fiscale è possibile portare in deduzione i contributi non inseriti nel 730. C’è una possibilità poco conosciuta.
La deduzione fiscale dei fondi pensione permette di ottenere uno sconto sulle imposte da versare nella busta paga o nella dichiarazione dei redditi. Così facendo il lavoratore ha la possibilità di godere del beneficio massimo per l’iscrizione al fondo pensione.
La deduzione fiscale è un’opportunità riconosciuta dall’ordinamento giuridico italiano che permette di abbattere, nella dichiarazione, una parte del reddito imponibile. Così facendo il reddito sarà assoggettato ad una aliquota Irpef inferiore. La deduzione infatti non va confusa con la detrazione, che prevede di ottenere il rimborso dell’IRPEF versata su determinate spese.
Scopriamo che cosa stabilisce la legge sulla possibilità di portare in deduzione i contributi non inseriti nel 730.
Deduzione di contributi non inseriti nel 730: tutto quello che devi sapere
Una delle deduzioni fiscali alla quale è possibile accedere per i contribuenti italiani è quella relativa ai contributi versati in un fondo pensione. Secondo quanto stabilito dalla legge fiscale infatti è possibile dedurre ogni anno una quota dei contributi versati, entro il limite massimo di 5164,57 euro.
Per capire qual è l’importo che può effettivamente essere portato in deduzione bisogna tenere in considerazione diversi fattori, ovvero:
- i contributi versati dal lavoratore
- i contributi versati dal datore di lavoro
- i versamenti contributivi autonomi al fondo
- i contributi versati in un fondo per un familiare fiscalmente a carico.
Non possono essere portati in deduzione i versamenti relativi al TFR, soggetti ad una tassazione separata. Secondo quanto stabilito dalla legge fiscale, coloro che non sono riusciti a portare in deduzione gli importi pagati per i fondi pensione possono anche rimediare successivamente. Se al momento della dichiarazione dei redditi con modello 730, il lavoratore avesse dimenticato di inserire gli importi per le deduzioni dei contributi versati nel fondo ha la possibilità di farlo dopo.
Infatti, se l’interessato comunica al fondo o alla compagnia di assicurazione, i contributi che non è riuscito ad inserire nella dichiarazione 730 può ottenere ugualmente lo sconto fiscale sulla pensione integrativa. In pratica, lo sconto fiscale che il contribuente non è riuscito ad ottenere a causa della mancata comunicazione della dichiarazione dei redditi, si traduce in uno scontro sulla futura pensione.
Tuttavia, è compito del diretto interessato effettuare la comunicazione entro la fine dell’anno, al fondo o all’assicurazione presso la quale effettua i versamenti periodici.
