Anche i pensionati hanno diritto a ricevere il bonus benzina? Cerchiamo di capire a chi potrebbe essere destinato e sulla base di quali requisiti.
Si è molto parlato di agevolazioni per l’acquisto di carburante connesse alla legge 104 e, quindi, rivolte alle persone con handicap o disabilità gravi. Ma nel caso dei pensionati vi è la possibilità di accedere ad un bonus benzina? In questo caso occorre fare chiarezza perché la misura in questione è differente rispetto a quella della legge 104, e non è rivolta proprio a tutti.
Ecco dunque chi potrebbe avere diritto ad uno importante sconto per il rifornimento alla propria auto. Il bonus benzina effettivamente esiste ed è stato approvato proprio nella seconda metà del 2023 stanziando risorse per alcune centinaia di milioni di euro.
Questa agevolazione è collegata ad una carta che gli aventi diritto hanno già ricevuto: si tratta di Dedicata a Te, la card sulla quale sono stati caricati soldi da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità. Il governo ha deciso di usarla anche per aggiungere un altro importo, 80 euro circa, con cui sarà possibile acquistare liberamente carburante. Pertanto chi ha già ricevuto la carta nei mesi scorsi riceverà automaticamente anche il bonus benzina. Stiamo dunque parlando delle famiglie a basso reddito, coloro che hanno ricevuto una prima somma di 382,5 euro e che potranno beneficiare di ulteriori 80 euro solo per il rifornimento.
La carta è stata inviata solo ai nuclei familiari il cui ISEE risulta essere inferiore a 15.000 euro ma la scelta è avvenuta sulla base di una graduatoria costruita basandosi su chi ha presentato la DSU per effettuare il calcolo dell’ISEE. Chi non l’ha presentata dunque potrebbe non aver ricevuto la carta pur rientrando nei limiti reddituali richiesti.
Ai primi posti nella graduatoria c’erano i nuclei familiari con almeno tre membri. Per quanto riguarda i pensionati, solo se sono stati inseriti in questa graduatoria potranno beneficiare del Bonus benzina 2024. Tenendo però presente che vi sono alcune categoria escluse a priori: si tratta dei percettori del reddito di cittadinanza, del reddito di inclusione, della Naspi o della Dis-coll. Anche chi riceve indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito non può ottenere Dedicata a Te.
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