Reddito di base per tutti, senza obbligo di cercarsi un lavoro. Questa novità potrebbe salvare milioni di italiani.
Non fa in tempo ad uscire di scena il Reddito di cittadinanza e già si parla di un altro sussidio: il Reddito di base Universale. Questo aiuto si rivolgerà a tutti.
Il Reddito di cittadinanza ancora non è uscito del tutto di scena. Fino al 31 dicembre continueranno a riceverlo quei nuclei familiari in cui sia presente almeno un soggetto con disabilità certificata oppure un minorenne o una persona che ha almeno 60 anni. Inoltre continueranno a ricevere il sussidio grillino fino alla fine dell’anno tutti coloro che sono stati presi in carica dai servizi sociali o dai centri per l’impiego.
La misura nata in casa Cinque Stelle 4 anni fa, comunque ha le settimane contate ma già si parla di introdurre un altro sussidio: il Reddito di base Universale. Quest’agevolazione studiata e fortemente spinta dall’Unione europea si rivolgerebbe a tutti i cittadini, anche a chi già lavora.
Come funzionerà il Reddito di base Universale
Via il Reddito di cittadinanza e dentro il Reddito di base Universale. Secondo l’Unione europea questa misura ormai è inevitabile e potrebbe salvare milioni di italiani.
Il Reddito di base Universale, a differenza del Reddito di cittadinanza, non si rivolgerà solo a persone disoccupate ma a tutti i cittadini: sia a chi non ha un lavoro sia a chi lo ha. E chi non ha un lavoro non avrà alcun obbligo di cercarsi un’occupazione. In pratica non ci sarà nessun requisito da soddisfare per avere diritto all’aiuto che, quindi, spetterà a tutti i cittadini di tutti gli Stati membri.
E l’importo non sarà irrisorio: secondo i primi calcoli, valutando l’attuale costo della vita, l’importo del Reddito di base Universale sarà compreso tra i 1000 e i 1700 euro al mese. Un vero e proprio stipendio quindi. In questo modo – secondo chi lo ha ideato – si garantirebbe ad ogni cittadino una base minima di sopravvivenza per fare fronte alle spese di ogni giorno o di ogni mese come l’affitto, le bollette, la spesa, i libri scolastici per i figli.
Ma non solo. Perché mai questo sussidio dovrebbe rivolgersi anche a chi ha già un lavoro? La risposta è semplice: l’avvento dell’intelligenza artificiale causerà la perdita di milioni di posti di lavoro nei prossimi anni. Chi resterà disoccupato, in questo modo, avrà comunque una base su cui poter contare per non finire in povertà assoluta. Per il momento si tratta ancora di una proposta che deve essere approvata. Tuttavia in diversi Paesi tra cui la Spagna, la Svezia, il Galles e la Gran Bretagna sono già stati avviati esperimenti per valutare se dare a tutti un Reddito di base Universale potrebbe funzionare oppure no.
