Occhio a questo errore che fanno tutti riguardante lavoro, stipendio e TFR. I tempi da non sbagliare, così rischiate di perdere tutto.
Quando si tratta di terminare un rapporto lavorativo, ci sono alcune cose che è bene sapere. In particolare, come probabilmente già sapete, al momento della conclusione del contratto si ha diritto di ricevere il trattamento di fine rapporto. Comunemente chiamato TFR.
Potreste magari già averlo chiesto al vostro capo, che però non ha ancora fatto nulla e sta tergiversando. Facendo passare del tempo che potrebbe portarvi a non averne più diritto. Cosa bisogna fare dunque? Quali sono i tempi entro il quale va pagato il TFR? Ecco tutte le risposte che stavate cercando, così non farete più alcuno sbaglio e sarete sicuri di poter ricevere il vostro pagamento nei tempi prestabiliti.
TFR e fine lavoro: ecco cosa sapere sulle tempistiche
Una volta terminato un rapporto lavorativo, ogni cittadino ha diritto a ricevere il cosiddetto TFR. Ossia una quota monetaria che viene erogata direttamente nel conto corrente dell’ex dipendente, per un periodo di tempo già prestabilito. Dovete sapere però che ci sono delle scadenze che sarebbe meglio rispettare, per non rischiare di incappare in errori che potrebbero addirittura farvi perdere il diritto di avere questo importante incentivo.
Partiamo dal presupposto che il TFR costituisce una parte dello stipendio che si accumula di mese in mese. E il cui pagamento vero e proprio viene rinviato al momento della cessazione del rapporto di lavoro. A livello legislativo, non viene dichiarato entro quanto tempo va pagato il TFR. Ecco perché, per convenzione, la liquidazione viene corrisposta insieme all’ultimo stipendio o il mese successivo.
Ma non sempre perché, in base a quanto si legge su alcuni contratti collettivi, potrebbe esserci un termine preciso entro cui pagare il TFR. Motivo per cui è consigliabile consultare il contratto collettivo di settore ogni qualvolta si termina un rapporto lavorativo. Così da scoprire se sono previsti termini per il pagamento della liquidazione.
Bisogna stare molto attenti a rispettare sempre le scadenze fissate al momento della stipula del contratto lavorativo, perché il rischio è quello di andare oltre tempo massimo e di non avere più diritto a ricevere il trattamento di fine rapporto. Una perdita monetaria non da poco e che potrebbe riguardarvi in caso non doveste rispettare quanto accordato al momento dell’inizio del contratto di lavoro.