Arriva una doppia novità sulle bollette che cambia tutto. Ecco a cosa devi fare attenzione per non sbagliare e perdere soldi.
Quella delle bollette è una questione che più di tutte sta tenendo banco in questi mesi tra l’opinione pubblica e nelle discussioni familiari.
Le utenze di luce e gas, infatti, sono particolarmente difficili da pagare e tutto questo rappresenta un vero ostacolo alla sopravvivenza delle famiglie. Ma adesso arriva una doppia novità sulle bollette che cambia tutto e che è importante tenere a mente. Ecco quali sono i cambiamenti in arrivo e che cosa serve fare per non sbagliare e perdere soldi.
Doppia novità sulle bollette: cosa cambia
A partire dal 30 settembre gli incentivi tariffari per le bollette energetiche scadranno. Al momento il Governo Meloni non ha ancora indicato se ci saranno ulteriori proroghe per queste misure, anche se si fa largo l’ipotesi che vede l’introduzione di un nuovo schema di incentivi fino alla fine del 2023. Potrebbe trattarsi di una nuova riforma per le famiglie con redditi bassi mirati a sostenere le spese dell’energia elettrica. Potrebbe inoltre ritornare l’Iva sul gas o il pagamento degli oneri di sistema, che erano stati sospesi dall’inizio della crisi energetica.
Il Bonus sociale per le famiglie a reddito basso non verrà eliminato e potrebbe addirittura arrivare un potenziamento entro la fine dell’anno. Dal primo ottobre, infatti, potrebbero esserci nuovi sconti calcolati in base all’Isee e per le famiglie con figli. Potrebbero inoltre ritornare il pagamento dell’Iva al 10% per i domestici e al 22% per le imprese, oltre alla revoca dell’azzeramento degli oneri di sistema. Non è però escluso che il governo intervenga con altri aiuti in caso di aumento del prezzo dell’energia.
Un’altra novità particolarmente importante è quella relativa all‘obbligo del passaggio al mercato libero di luce e gas. Tutti i cittadini, infatti, dovranno necessariamente passare al mercato libero entro il 10 gennaio 2024 per le bollette di luce e gas. Chi non eseguirà questa modifica vedrà la propria transazione al mercato libero tramite un procedimento di asta. All’interno del decreto Milleproroghe sono stati inseriti i criteri che regolano il passaggio al mercato libero per i clienti considerati vulnerabili. È consigliabile comunque effettuare il passaggio al mercato libero prima della scadenza prevista. Ad ogni modo, chi non rispetta le tempistiche di adeguamento non andrà incontro a sanzioni o multe; tuttavia rischia di far aumentare i propri costi per la fornitura energetica.