A dicembre importanti aumenti sulle pensioni e non a causa della tredicesima. Vediamo insieme gli importi del prossimo mese.
Dicembre sarà un mese ricco per tutti i pensionati: gli assegni previdenziali saranno molto più alti del solito. In questo articolo vi spieghiamo cosa succederà nell’ultimo mese del 2023.
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Dopo tante brutte notizie riguardo alle pensioni, finalmente uno spiraglio di luce: a dicembre gli assegni previdenziali saranno più alti. E non a causa della tredicesima, consueto trattamento di fine anno che spetta a tutti i pensionati ad eccezione di chi è andato in pensione prima con Ape sociale.
A dicembre molti riceveranno la quattordicesima. Nello specifico questo trattamento riguarderà chi ha compiuto 64 anni dopo giugno e ha una pensione fino a due volte l’importo dell’Assegno sociale. Gli aumenti di dicembre, però, andranno oltre sia la tredicesima che la quattordicesima.
Pensioni di dicembre: ecco cosa cambierà
A dicembre assegni previdenziali molto più ricchi per tutti i pensionati. Una categoria, in particolare, sarà favorita dal Governo Meloni per far fronte ad inflazione e carovita. Vediamo, di seguito, quali saranno gli importi dell’ultimo mese dell’anno.
Il 2023 era iniziato molto bene con una percentuale di rivalutazione alta delle pensioni più un’ulteriore rivalutazione degli assegni pari o inferiori a 563,74 euro, cioè il trattamento minimo dell’Inps. Le persone con almeno 75 anni sono arrivate a prendere 600 euro al mese. Tuttavia i pensionati ogni mese hanno subito una piccola perdita. Questo è avvenuto per la seguente ragione: a novembre 2022 il Governo aveva stabilito che, per il 2023, le pensioni sarebbero state rivalutate del 7,3%.
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Ma, vista la crescente inflazione, a gennaio 2023 tale percentuale è stata portata all’8,1%. Le pensioni, però, per tutto l’anno sono state rivalutate del 7,3% con una perdita mensile dello 0,8%. Questa perdita sarebbe dovuta essere recuperata con un conguaglio a gennaio 2024 ma il Governo Meloni ha deciso di anticipare il conguaglio a dicembre 2023. Solo le pensioni fino a 4 volte l’importo del trattamento minimo, però, recupereranno il 100%: tutte le altre avranno aumenti più bassi, con percentuali di rivalutazione che andranno via via a scalare mano a mano che aumenta la pensione.
Nello specifico la rivalutazione e, i conseguenti aumenti di dicembre, seguiranno questo schema:
- le pensioni fino a 4 volte l’importo del trattamento minimo recupereranno il 100%, cioè lo 0,8% moltiplicato per 12 mesi;
- le pensioni tra 4 e 5 volte l’importo del trattamento minimo recupereranno l’85%;
- le pensioni tra 5 e 6 volte il trattamento minimo recupereranno il 53%;
- le pensioni tra 6 e 8 volte l’importo del trattamento minimo recupereranno il 47%;
- le pensioni tra 8 e 10 volte l’importo del trattamento minimo recupereranno il 37%;
- le pensioni oltre 10 volte l’importo del trattamento minimo recupereranno il 32%.
Non è tutto: gli assegni pensionistici più bassi beneficeranno di un ulteriore bonus a dicembre. Chi percepisce una pensione lorda annua fino a 7.328,62 euro riceverà un aumento di 154,94 euro.