PostePay, 20 anni dopo: non su tutti i siti è possibile acquistare con la carta

Dopo tanti anni per i cittadini italiani cambieranno alcune cose, alcuni pagamenti non potranno più essere fatti con la Postepay.

La Postepay è una carta prepagata, che le Poste hanno messo a disposizione per i cittadini italiani da circa 20 anni. Da quel momento in poi ha spopolato, grazie al suo servizio pratico ed efficiente. Purtroppo, però, la carta subirà delle modifiche che andranno a ridimensionare le sue funzioni. Molti siti potrebbero non essere accessibili all’acquisto, se si ha una carta prepagata delle Poste.

I problemi maggiori, che questo sistema di pagamento ha riscontrato nel corso degli anni, sono le truffe online. Molti clienti controllando la loro situazione economica hanno ritrovato i conti svuotati, proprio a causa di una truffa. Per far sì che questo cose non accadano più in futuro, è stato creato un sistema di sicurezza chiamato 3D secure.

Postepay e i cambiamenti nel pagamento

Il 3D secure è un metodo di pagamento nel quale viene richiesta una conferma da parte dell’utente, attraverso un sms automatico oppure tramite l’app sul telefono. I siti che non possederanno questa funzione, non permetteranno di fare acquisti tramite la Postepay. Ciò sarà valido anche per i circuiti Visa e Mastercard. Il corretto inserimento delle credenziali, durante un acquisto sul web, permetterà di confermare l’operazione. Invece se le credenziali saranno inesatte, non si potrà concludere l’operazione.

Per chi è titolare di una Postepay e non ha ancora un numero di telefono associato, dovrebbe farlo altrimenti potrebbe riscontrare alcuni problemi. Basterà rilasciare il numero all’ufficio postale, oppure all’ATM e registrarsi al sito di poste.it. Una volta rilasciato il numero, la carta sarà abilitata agli acquisti online in maniera automatica.

Oltre a questo ci saranno anche altri cambiamenti, infatti la carta Evolution aumenterà il suo canone annuo. Il costo che precedentemente era di 12 euro, adesso sarà di 15. La tariffa pare aumentare sempre di più, infatti l’anno prima era già incrementata di 3 euro. Inoltre per quanto riguarda il servizio Cashback Postepay, è venuto meno dopo solamente un anno e mezzo. Dei cambiamenti che hanno portato molte lamentele, poiché gli utenti si ritrovano a pagare di più. Quindi tutte queste modifiche continue di questo servizio, sembrano scoraggiare i clienti che ne fanno uso. In realtà, però, bisogna tener conto del fatto che queste modifiche comprendono non solo Poste Italiane, ma tutti i servizi di carte prepagate.