Residenza disgiunta: il trucco dei furbi per risparmiare tanti soldi ogni anno

Si possono risparmiare molti soldi grazie alla residenza disgiunta: è un metodo infallibile. Che cosa prevede?

Risparmiare con la casa richiede un grande impegno, soprattutto in un periodo difficile come questo. Riuscire a sostenere dei costi del genere non è per niente semplice. Ciò implica che, per un motivo o per un altro, cercare un buon sostegno economico sia la chiave di svolta. Ma non tutti sanno che esiste un metodo efficace per risparmiare con la casa, arrivando a pagare meno del dovuto in poco tempo.

Come risparmiare tanti soldi con residenza disgiunta
Con la residenza disgiunta si risparmia parecchio – Cassanoweb.it

Questo metodo prende il nome de “residenza disgiunta“, e rappresenta una grande possibilità per molte persone. Permette di dichiarare diversi luoghi di residenza ufficiali, seppur i richiedenti siano nello stesso nucleo familiare. Può sembrare qualcosa di illegale e che non andrebbe fatto, ma in realtà è una possibilità aperta a tutti. Vediamo insieme in che cosa consista e quali sono i vantaggi che offre.

Residenza disgiunta, come funziona e che possibilità offre: leggi con attenzione

Scegliere di utilizzare la residenza disgiunta implica ottenere alcune agevolazioni fiscali. Sono necessari per il calcolo dell’IRPEF, gli aiuti locali e l’accesso ai servizi comunicali. Valutare tutte le situazioni del caso, tenendo conto anche di quelli che sono i rischi, potrebbe essere una scelta molto vantaggiosa. Ma se da un lato è utile per ottenere alcuni aiuti in più località, dall’altro è necessario accertarsi che vi siano i presupposti per richiedere lo strumento.

Risparmiare tanto sulla casa
Ecco come funziona la residenza disgiunta – Cassanoweb.it

I requisiti sono molto semplici e riguardano ruoli specifici. Possono accedere a questa possibilità gli studenti universitari, i lavoratori trasfertisti, i coniugi separati e gli assistenti familiari. Coloro che rientrano in queste categorie, dunque, hanno l’opportunità di richiederlo senza nessun problema. Ma se non si è almeno in una di queste nominative, purtroppo non sarà possibile farlo in alcuna maniera.

La richiesta deve essere presentata in un punto specifico. Parliamo dell’anagrafe del Comune in cui ci si vuole stabilire. In genere sono sufficienti alcuni documenti, come quello di identità per esempio. Poi andrà compilato un modulo e infine portare delle documentazioni che attestino il proprio ruolo (come il certificato di iscrizione universitaria).

Se tutto sarà in regola, si otterrà la nuova residenza senza problemi. Non ci sono altre informazioni da conoscere su questo strumento, che come abbiamo detto può essere molto utile per ovvie ragioni: richiedetelo quanto prima e ci ringrazierete.

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