L’incubo di tutti i pensionati si sta avverando: l’Inps chiede indietro i soldi delle pensioni. Vediamo cosa sta succedendo.
L’Inps dà e l’Inps toglie: non si scherza con l’Istituto di Previdenza Sociale e chi sbaglia deve restituire quanto ha ricevuto indebitamente. Migliaia di pensionati nel panico: l’Inps rivuole indietro tutti i soldi erogati negli anni. Vediamo insieme chi dovrà restituire fino all’ultimo centesimo.
Immaginate di dover restituire tutta la pensione che vi siete sudati per anni e anni. Ebbene sì: può succedere anche questo. Il peggior incubo di tutti i pensionati si sta avverando e l’Inps sta chiedendo indietro i soldi a migliaia di persone. Purtroppo, talvolta, nemmeno la pensione è da considerarsi “per sempre”.
Cosa sta succedendo? Semplice: in base alle verifiche qualcuno ha percepito indebitamente ciò che non gli spettava. Talvolta non per malafede ma per semplice ignoranza delle normative vigenti. Ma si sa: la legge non ammette ignoranza e chi sbaglia, prima o poi, deve sempre pagare il prezzo degli errori commessi.
Pensione: ecco chi dovrà restituire tutto all’Inps
Prezzo che, a volte, può essere davvero altissimo. Molte persone, infatti, ora dovranno restituire all’Inps anni e anni di pensione ricevuta senza averne diritto. Migliaia di anziani sono precipitati nel panico: l’Inps sta chiedendo indietro i soldi della pensione. Secondo la vigente normativa è un diritto dell’ente previdenziale chiedere la restituzione delle cifre erogate.
L’Inps ha diritto a chiedere indietro la pensione già erogata? Ebbene sì, può farlo: l’articolo 52 della Legge 88/1989 stabilisce la possibilità di rettificare le pensioni in ogni momento da parte degli enti previdenziali. E può chiedere indietro la pensione in caso di errore di qualsiasi natura.
In alcuni casi, tuttavia, il pensionato può rifiutarsi di restituire indietro la pensione. Si tratta di casi molto rari ma, se sussistono contemporaneamente 4 condizioni, allora una persona può non restituire nulla. Le 4 condizioni per non restituire la pensione all’Inps sono le seguenti:
- l’errore è imputabile unicamente all’Inps;
- non c’è alcun tipo di dolo da parte del pensionato: il soggetto deve dimostrare di non essersi mai accorto di ricevere quanto non gli spettasse;
- il pagamento della pensione non dovuta deve essere avvenuto sulla base di un provvedimento formale e definitivo;
- il provvedimento deve essere stato notificato al soggetto interessato.
Se viene meno anche uno solo dei punti sopra elencati, allora il pensionato dovrà restituire tutte le somme ricevute. Non solo: dovrà anche pagare gli interessi maturati dal giorno del pagamento in caso di accertato dolo oppure, se si dimostra che non c’è dolo, si dovranno pagare gli interessi maturati a partire dal giorno della richiesta di restituzione da parte dell’Inps. Pertanto migliaia di persone potrebbero trovarsi, in qualunque momento, nella tremenda situazione di dover restituire cifre esorbitanti all’Inps.