Sono in arrivo alcune importanti novità nel mondo di tim: i clienti sono non poco sorpresi a causa di tutti questi aumenti
Ebbene sì, quello di cui vi vogliamo parlare oggi è un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Da poco, infatti, Tim ha lanciato un avviso che non può fare a meno di lasciare senza parole e a dir poco sorpresi tutti i suoi clienti. Il cuore della questione, infatti, è una rimodulazione dei costi a cui si andrà incontro con la fine dell’estate e per la precisione a partire dal giorno 1 settembre.
I costi in questione che verranno modificati e dunque riadattati, però, non riguarderanno i vantaggi proposti all’interno della nostra offerta, quanto più una questione più esterna e che proprio per questo motivo potrebbe interessare tutti noi. Per scoprire di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Aumenti in casa Tim, cosa succede
L’intenzione della compagnia telefonica, infatti, è quella di rimodulare i costi per quanto riguarda la richiesta di una copia cartacea della fattura. Questi costi, nello specifico, a partire dal 1 settembre diventerà di ben 4,95 euro per tutti con IVA inclusi: l’aumento si presenta per tanto variabile in base agli attuali costi, e oscilla tra un minimo di 1,05 e un massimo di 1,95 euro. Tutti i clienti tim sono stati prontamente avvisati della modifica in questione e messi davanti a una scelta.
Da un lato si potrà accettare questa modifica e, in caso, modificare il proprio servizio direttamente online. La scelta più consigliata, infatti, è quella di attivare il servizio gratuito di Conto Online, non richiedendo più la fattura cartacea e risparmiando così facendo questi euro in più al mese. Per chi invece non volesse rinunciarvi ma non avesse neanche intenzione di aumentare i propri costi mensili, tim fa sapere che c’è la possibilità di recedere il contratto o in alternativa passare a un altro operatore senza costi o penali se questa scelta viene effettuata entro il 1 ottobre.
Le motivazioni di Tim per l’aumento
In molti, chiaramente, si saranno chiesti però qual è la motivazione che si cela dietro questo specifico e in un certo senso singolare aumento proposto da Tim. La compagnia, però, non ha certo esitato a rispondere e ha spiegato che rinunciare a una versione cartacea della propria fattura non solo potrebbe essere una valida opzione economica per riuscire a risparmiare.
Ma, in aggiunta, potrebbe anche essere una scelta consapevole in termini ambientale per permettere di risparmiare sul consumo di carta e dunque per ottenere una maggiore convenienza in termini di quello che è il nostro impatto sul pianeta. Una motivazione, questa, che senz’altro appare più coerente e attuale che mai visti i tempi di sensibilizzazione al tema che stiamo vivendo.