Stop alle tasse all’Agenzia delle entrate, cosa c’è da sapere sulla sospensione degli adempimenti? Il Fisco fa chiarezza.
Per un po’ di tempo le tasse saranno sospese, però è importante sapere quali adempimenti potranno non essere pagati per evitare di commettere degli errori e fare i conti con fastidiose conseguenze. Per tutto il mese di agosto i contribuenti potranno tirare un sospiro di sollievo, infatti le comunicazioni da parte del Fisco saranno sospese dall’1 al 31 agosto.
È bene però precisare che non tutte le attività saranno sospese ed è per questo che è importante fare attenzione. È stato il Governo Meloni a prevedere, da parte del Fisco, la sospensione delle comunicazioni, non solo per il mese di agosto ma anche per tutto il mese di dicembre. L’Agenzia delle entrate, però, ha chiarito quali saranno gli atti sospesi tramite una circolare.
Svelate quali sono le attività sospese da parte del Fisco, l’Agenzia delle entrate fa chiarezza
Diverse saranno le attività sospese, di seguito un elenco di esse per evitare di commettere errori. Sono questi gli adempimenti che nel mese di agosto i contribuenti potranno non pagare:
esiti dei controlli formali delle dichiarazioni
lettere di invito per l’adempimento spontaneo
comunicazioni concernenti gli esiti dei controlli automatizzati
esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata
Cambiano anche i termini per i pagamenti rateali delle imposte e dei contributi per una delle gestioni Inps, saldo e acconto. Per quanto riguarda le somme di denaro dovute a titolo di saldo delle imposte, che fanno riferimenti al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, dal mese di novembre al 16 dicembre è previsto il differimento del termine ultimo entro il quale sarà necessario perfezionare la rateizzazione dei versamenti dovuti a titolo di saldo e acconto.
Per tutti i contribuenti è stata fissata un’unica data di scadenza entro la quale è necessario effettuare il pagamento delle rate mensili successive alla prima, questa corrisponde al giorno 16 di ogni mese. Nel modello di versamento unificato F24 sarà sufficiente compilare i campi relativi alla rateazione, indicando il numero di rate scelto e la rata per la quale si effettua il pagamento.
Cosa deve fare il contribuente che vuole rateizzare gli importi
Tutti coloro che vorranno avvalersi della rateizzazione degli importi dovranno innanzitutto scegliere il numero di rate con cui saldare il debito e queste potranno essere al massimo sette. L’importo complessivo deve essere quindi suddiviso per il numero delle rate scelte e dopo aver versato la prima rata le successive dovranno essere pagate entro il 16 di ogni mese. È anche opportuno precisare che il pagamento deve essere concluso entro il 16 dicembre 2024.
Dunque è molto importante riportare i termini di pagamento perché solo quelli ‘ordinari’ e le comunicazioni relative agli atti di controllo dell’Agenzia delle entrate saranno sospese, gli altri importi invece dovranno essere versati anche ad agosto. Ciò significa che le scadenze fiscali saranno notevolmente ridotte, ma non del tutto annullate.