Condizionatore portatile, quanto consuma e come risparmiare: tutto quello che c’è da sapere

Molti hanno trovato come alternativa al condizionatore fisso, quello portatile, ma quanto consuma? Scopriamo tutti i dettagli

climatizzatore portatile
Climatizzatore portatile quanto consuma?-cassanoweb

Con l’arrivo dell’estate e le temperature torride, è sempre più difficile riuscire a gestire il caldo. Ogni anno, per via del riscaldamento globale, la situazione diventa più grave e i disagi aumentano. Molte persone faticano a stare per strada, soprattutto coloro che soffrono di bassa pressione. Sappiamo bene che l’unico modo per sentirsi bene è vivere in un ambiente climatizzato. In questo modo riusciamo ad affrontare l’afa che ci attacca ogni giorno e non ci fa respirare.

Siamo, però, altrettanto consapevoli che avere un climatizzatore in casa comporta anche dei lati negativi. Le bollette arriveranno infatti più alte, per via del consumo e dei costi rincarati di luce e gas. In questo caso è necessario conoscere la guida per risparmiare sui consumi.

Inoltre, si tratta di un dispositivo ben poco sostenibile, che incide sull’impatto ambientale. Per non parlare poi dei malanni che causa, per via degli sbalzi termici tra la temperatura interna ed esterna. Sempre più persone, per evitare anche i costi di installazione, che sono  elevati, stanno optando per l’acquisto dei dispositivi portatili. Ce n’è uno in offerta in questi giorni, ad un prezzo mai visto prima. Ma a prescindere dal costo d’acquisto, quanto consuma un condizionatore portatile? Scopriamolo!

Quanto incide in bolletta un climatizzatore portatile?

calcolare i consumi in bolletta
Quanto consuma il condizionatore portatile? Ecco quanto incide in bolletta-cassanoweb.it

L’energia consumata da un condizionatore portatile è influenzata da vari fattori, ognuno dei quali incide sulla bolletta elettrica. Ecco una spiegazione dettagliata:

  1. Potenza (BTU/h): la capacità di raffreddamento del condizionatore, espressa in British Thermal Unit per ora, determina quanta energia utilizza. Per una stanza di dimensioni standard (25-30 mq), un condizionatore da 9.000 BTU (circa 900 Watt) è generalmente adeguato. Tuttavia, stanze più grandi o con molta esposizione al sole potrebbero richiedere un’unità più potente.
  2. Classe energetica: indica l’efficienza energetica dell’apparecchio, classificata dalla A alla G. I modelli con una classe energetica A+++ sono i più efficienti, mentre quelli con classe G sono i meno efficienti. Scegliere un condizionatore ad alta efficienza energetica può ridurre significativamente i costi di utilizzo.
  3. Isolamento termico: un buon isolamento della stanza aiuta a mantenere la temperatura desiderata più a lungo, riducendo il lavoro del condizionatore e quindi il consumo di energia.
  4. Ore di utilizzo: il consumo energetico aumenta con il tempo di utilizzo. È importante usare il condizionatore in modo efficiente, spegnendolo quando non necessario e regolando la temperatura secondo le esigenze.
  5. Funzioni aggiuntive: Alcuni condizionatori portatili includono funzioni come la deumidificazione o la ventilazione, che possono influire sul consumo energetico.

Il costo del consumo energetico

Il costo orario di un condizionatore portatile varia in base alla potenza, alla classe energetica e al costo dell’elettricità. Ad esempio, un modello da 300 W può costare circa 0,08€ l’ora, mentre uno da 1200 W può arrivare a 0,33€ l’ora. Consideriamo un condizionatore portatile da 900 W (9.000 BTU) con classe energetica A++, utilizzato per 5 ore al giorno in una stanza ben isolata. Con un costo dell’energia di 0,25€ per kWh, il costo giornaliero sarebbe di circa 1,13€, portando a un costo mensile di circa 34€.

Bisognerebbe sempre optare per un condizionatore con una potenza adeguata alle dimensioni della stanza e con una classe energetica elevata. Assicurarsi, poi, che la stanza sia ben isolata per ridurre le dispersioni di calore. Utilizzare la funzione deumidificatore: In ambienti umidi, questa funzione può essere più efficiente del raffreddamento. Impostare una temperatura che sia di massimo 5-6 °C più bassa rispetto alla temperatura esterna. Aprire le finestre nelle ore più fresche per favorire la circolazione dell’aria e pulire regolarmente i filtri e le componenti interne per garantire un funzionamento ottimale. Seguendo questi consigli, è possibile utilizzare il condizionatore portatile in modo più efficiente e contenere i costi energetici.

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