Dichiarazione dei redditi, scontrini cartacei per le spese mediche: cosa bisogna fare

Non tutti sanno come scaricare le spese mediche, e non sanno come inserire gli scontrini cartacei nella dichiarazione dei redditi.

Modello 730 dichiarazione dei redditi
Modello 730 dichiarazione dei redditi (Cassanoweb.it)

Come per ogni estate, tante famiglie sono alle prese con la dichiarazione dei redditi. Compilando il modello 730, come è noto, tra le spese detraibili troviamo quelle mediche. Se una volta occorreva conservare tutti gli scontrini cartacei da allegare al 730, oggi questo passaggio non è più obbligatorio. L’esborso delle prestazioni sanitarie viene direttamente registrato dalle Agenzie delle Entrate.

Nonostante oggi non siano più obbligatori gli scontrini cartacei ai fini delle dichiarazione dei redditi, gli esperti consigliano comunque di non gettarli. Meglio conservarli perché possono tornare sempre utili in caso di incongruenza con le cifre riportate dal cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Sono una prova delle spese effettuate.

Come detrarre le spese mediche sulla dichiarazione del redditi, meglio conservare gli scontrini cartacei

Modello 730 da compilare
Modello 730 da compilare (Cassanoweb.it)

Se, ad esempio, si nota una discrepanza con la nostra dichiarazione e quella aggiornata dall’Agenzia delle Entrate, il commercialista o il Caf possono mostrare gli scontrini originali che attestano le spese effettuate. Una svista può sempre capitare, tenendo conto che l’Agenzia delle Entrate ogni anni è chiamata a esaminare più di un miliardo di documenti fiscali relativi alle spese mediche e all’acquisto di farmaci.

Tutte le spese, come sappiamo, devono confluire nel modello 730 precompilato. Da un po’ di tempo non sono più obbligatori gli scontrini cartacei, dal momento che l’Agenzia monitora le spese effettuate in tempo reale attraverso l’abbinamento con il Codice Fiscale del contribuente. Tutto ormai è informatizzato. Dichiarazione dei redditi, cosa accade se non si presenta il 730: i rischi. Come compilare il modello 730?

Nella precompilata sono già inseriti alcuni dati, come ad esempio le spese mediche, oppure le spese universitarie, le spese funebri, i premi assicurativi, i bonus per la ristrutturazione di casa o per la riqualificazione energetica e molto altro ancora. A partire dallo scorso 20 maggio, il modulo dovrebbe essere stato inviato a tutte le famiglie. Stangata sulla dichiarazione dei redditi: eliminate queste detrazioni, quanto perdi.

Spese mediche e dichiarazione dei redditi: le spese detraibili e quelle deducibili

Oltre alle spese già inserite, occorre dichiarare anche le spese detraibili e deducibili, sostenute nell’anno d’imposta, in questo caso quelle relative all’anno 2023. Se le spese detraibili sono quelle che si sottraggono, in percentuale, dall’imposta lorda, quelle deducibili sono quelle da sottrarre all’ammontare del reddito complessivo. Dichiarazione dei redditi, 730 precompilato: le scadenze e cosa cambia.

Le spese mediche ovviamente rientrano nelle spese detraibili. Tra queste rientrano anche le spese mediche veterinarie. Qualsiasi tipo di spesa medica dà diritto a una detrazione d’imposta del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Dunque, come si deve comportare un contribuente? È semplice, deve sommare tutte le spese sostenute lo scorso anno e sottrarre 129,11 euro.

La detrazione spettante sarà pari al 19% dell’importo ottenuto. Ma gli scontrini cartacei? Questi sono fondamentali, specie se non si è passata la tessera sanitaria durante la spesa per l’acquisto di farmaci o per una visita medica. Se si notano discrepanze con quanto dichiarato dall’Agenzia delle Entrate, il commercialista o il Caf possono intervenire e provvedere alle modifiche, presentando gli scontrini.

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