INPS, pensione di accompagnamento, vediamo insieme quali sono gli importi e le date del pagamento.
Quando si parla di prestazioni importanti erogate dall’INPS ve ne sono alcune che sicuramente spiccano rispetto alle altre e tra questi rientra l’indennità di accompagnamento. Come suggerisce la parola stessa, è il supporto per le persone affette da disabilità gravi. Sta per arrivare il nuovo mese e quindi molti beneficiari vogliono sapere le date in cui arriveranno i pagamenti.
E soprattutto gli importi, ossia di che cifre si tratta. Quindi è utile che si abbiano brevemente queste informazioni in modo da non trovare cattive sorprese. Si precisa immediatamente che l’indennità di accompagnamento verrà erogata dal primo luglio, parimenti alle altre pensioni previdenziali ed assistenziali. Ma è opportuno anche in questo caso fare delle dovute precisazioni.
INPS, pensione di accompagnamento: date ed importi
L’indennità di accompagnamento verrà erogata a partire da lunedì primo luglio; gli accrediti postali e bancari iniziano il primo giorno del mese. Anche i pagamenti in contanti potranno essere ritirati presso gli uffici postali seguendo un calendario ben preciso ed ordinato a seconda delle iniziali dei cognomi degli aventi diritto.
I pagamenti verranno spalmati da lunedì 1 luglio a sabato 6 luglio, in quest’ultima giornata solo di mattina. Quindi lunedì primo luglio per i cognomi dalla A alla B, martedì 2 luglio cognomi dalla C alla D, mercoledì 3 luglio i cognomi dalla E alla K. Poi, giovedì 4 luglio potranno andare gli aventi diritto con cognomi dalla L alla O, venerdì 5 luglio con i nomi della P alla R. Si conclude sabato 6 luglio per i cognomi della S alla Z. Si consiglia di verificare sempre le date specifiche presso il proprio ufficio postale di riferimento soprattutto nei comuni meno popolosi perché potrebbero esserci delle variazioni.
Importo e requisiti
Quanto spetta di indennità di accompagnamento per il 2024? La cifra è pari a 531,76 al mese per 12 mensilità, non sono previste tredicesima e nemmeno quattordicesima. Per avere l’indennità di accompagnamento si richiede che si abbia la residenza in Italia. I soggetti devono dimostrare la incapacità di deambulare o svolgere attività quotidiane, si richiede necessariamente l’aiuto di un accompagnatore per mangiare, lavarsi e vestirsi. Non si ha diritto nel caso di ricovero gratuito presso un istituto di degenza per fini abilitativi.
