Condizionatori in estate, scopriamo insieme la guida per risparmiare e ridurre i consumi una volta per tutte. Un modo per non farsi beccare impreparati.
Con l’arrivo dell’estate l’esigenza di rinfrescarsi aumenta sempre di più. Le temperature iniziano a salire e quindi aumentano le docce, ci si lava sempre. Ma quando non si riesce a respirare è qui che entrano in gioco due elettrodomestici: il ventilatore ed il climatizzatore. Certo, magari il ventilatore è decisamente più economico rispetto al climatizzatore ma quest’ultimo è quello che aiuta proprio quando non si respira per mancanza di aria o quanto questa è molto bollente.
Il climatizzatore rinfresca gli ambienti rendendoli più adatti per poterci vivere e trascorrere le ore del giorno ed anche, soprattutto, della notte. Ma non solo, quando il climatizzatore è attivo le zanzare non vanno a ronzare attorno, assicurando quindi dei sogni più tranquilli. Certamente il climatizzatore ha dei consumi ed il rischio di trovare bollette salate è molto concreto. Ecco perché è opportuno sapere come contemperare le due esigenze contrapposte; da un lato godere del climatizzatore ma dell’altro senza trovare le bollette particolarmente esose.
Il segreto sta nell’introdurre nella propria routine azioni mirate e costantemente i risultati si inizieranno a vedere. La prima cosa da fare è procedere con la manutenzione regolare: al pari di ogni altro elettrodomestici infatti anche il climatizzatore richiede pulizia e manutenzione, così funziona correttamente. Nonché controllare anche la tenuta del circuito del gas altrimenti si rischia di consumare fino al 30% in più di energia elettrica.
Controllate i filtri dell’aria e le ventole, vanno mantenute pulite. Lì spesso si annidano muffe e batteri super dannosi per la salute tra cui la Legionella che può essere mortale. Anche in questo caso la questione classe energetica è molto importante, lasciate perdere quegli elettrodomestici che hanno una cassa inferiore: si risparmierebbe all’atto d’acquisto ma il resto sarà pagato a caro prezzo nelle bollette, quindi optate per la classe energetica A+++ andrà a consumare il 40% in meno.
Conoscete la tecnologia inverter? Ovvero l’elettrodomestico che si adatta alla temperatura desiderata. Una volta raggiunta, si riducono i consumi. Lo scopo è quello di mantenere e non rinfrescare continuamente. Un mantenimento che si traduce in un minore esborso di denaro.
Infine, si consiglia di prestare attenzione a dove collocate il climatizzatore. Evitate di riporlo dietro i divani o dietro le tende. Optate assolutamente per collocarlo nell’ambiente più alto della stanza. Ed accettate il fatto che per funzionare ne occorre uno a stanza, non uno nel corridoio con la vana speranza che possa – da solo – rinfrescare tutta casa.
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