Quanto e come investire in buoni fruttiferi postali per ottenere un guadagno di almeno 3mila euro. Ecco come fare per avere un rendimento così alto.
I Buoni Fruttiferi Postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, sono una delle forme di investimento preferita dagli italiani. Sostanzialmente perché si tratta di uno di quei prodotti finanziari garantiti, non c’è perdita e possono avervi accesso facilmente anche i piccoli risparmiatori.
Suddivisi in due macro categoria, i BFP sono essenzialmente a breve-medio termine o a medio-lungo termine con scadenze che vanno dai 12 mesi ai 20 anni. A seconda poi di quale tipologia di buono fruttifero si decide di sottoscrivere cambiano anche i rendimenti che si ottengono. Ma per riuscire ad avere un guadagno di oltre 3mila euro quanto bisogna investire e quali BFP bisogna scegliere?
Come aumentare il proprio capitale, ci vogliono 5mila euro e pazienza
In generale possiamo dire che sono i buoni fruttiferi postali a medio-lungo termine quelli che garantiscono i più alti rendimenti, questo perché gli interessi aumentano progressivamente negli anni. Con un buono fruttifero ordinario, la cui scadenza massima prevista è a 20 anni, si arriva al termine della sottoscrizione con un rendimento annuo lordo del 2,75%.
Facendo un po’ di conti e considerando che dopo 1 anno un buono ordinario rende lo 0,50% che dopo 10 anni si arriva all’1,67%, dopo 15 anni al 2,11% fino appunto ai famosi 2,75% per ottenere un guadagno consistente c’è bisogno di un investimento iniziale di 5mila euro.
Solo così e trascorso il tempo ordinario di valore del buono si avrà diritto di ricevere dallo Stato 8.155,89 euro al netto delle tasse previste. Eliminando l’investimento iniziale si ottiene un guadagno di 3.155,89 euro. Chiaramente più aumenta l’investimento iniziale più aumentano i guadagni alla fine dei 20 anni -viceversa se si investono mille euro non ci si può aspettare un guadagno che sfiori le cifre sopraindicate.
Pro e contro del buono ordinario
C’è però bisogno di pazienza appunto perché per ottenere un rendimento così alto si dovrà aspettare la scadenza del buono. Tuttavia, su richiesta i buoni fruttiferi postali possono essere liquidati anticipatamente solo dopo un anno dalla sottoscrizione; in questo modo si otterranno indietro i soldi dell’investimento iniziale con i guadagni degli interessi maturati fino a quel momento.
Questa tipologia di investimento conviene se non si ha fretta e si ha un ottica di lungo periodo. In ogni caso i BFT possono essere sottoscritti online o rivolgendosi a qualsiasi ufficio postale che darà indicazioni anche rispetto ai diversi buoni fruttiferi emessi con i relativi tassi di interesse.