È previsto per Luglio l’arrivo della quattordicesima sulle pensioni, cosa fare se non arriva? Questa la procedura da seguire.
Introdotta dal Dl. del 2 luglio 2007, la quattordicesima è una prestazione economica corrisposta ai pensionati a basso reddito. È versata una volta l’anno nella maggior parte dei casi a Luglio.
L’ultima Legge di Bilancio ne ha allargato la platea dei beneficiari aumentando il limite di reddito entro cui se ne ha diritto, oltre che aumentare gli importi aggiuntivi per chi ne ha beneficiato con i vecchi requisiti.
A beneficiarne sono quindi i pensionati, ex lavoratori dipendente ma anche autonomi, che abbiano più di 64 anni; mentre per quanto riguarda i limiti di reddito, rientrano tra gli aventi diritto i pensionati che ricevono un assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo dell’INPS o tra l’1,5 e le 2 volte del Trattamento minimo. Inoltre è bene sapere che sono esclusi dal calcolo del reddito per la quattordicesima i diversi trattamenti assistenziali puri come l’assegno sociale o la pensione sociale, ma anche i trattamenti per invalidi civili, ciechi o sordomuti. Sono escluse, infine, anche le pensioni delle Casse libero professionali e quelle erogate da Istituti previdenziali esteri.
Chi ha diritto alla quattordicesima solitamente riceve apposita comunicazione dall’INPS che spiega quanto e quando sarà accreditata. Ma cosa fare quando questa non arriva?
Quattordicesima, come si calcola e cosa fare se non arriva
Come si calcola la quattordicesima che viene versata a Luglio? Ovviamente in base al reddito con la distinzione netta del reddito che non supera l’1,5 del trattamento minimo e quella del reddito annuo che si attesta tra l’1,5 e le 2 volte del trattamento minimo.
A conti fatti se il reddito annuo non supera gli 11.672 euro lordi, gli importi disposti sono:
- 437 fino a 15 anni di contributi;
- 546 tra 15 e 25 anni di contributi;
- 655 per chi ha più di 25 anni di contributi.
Se invece il reddito lordo annuo varia tra 11.672 euro e i 15.563 euro allora le somme previste sono:
- 336 per i 15 anni di contributi;
- 420 euro per contributi versati tra i 15 e i 25 anni;
- 504 euro per i contributi versati in più di 28 anni.
Chi entro il 30 giugno rientra nei limiti reddituali previsti riceve una comunicazione dall’INPS, come si anticipava prima, in cui sono contenute le informazioni riguardante l’importo spettante e le modalità di versamento -solitamente questo assegno si aggiunge alla pensione di Luglio.
Coloro che non ha ricevuto comunicazione ma pensano o sanno di averne diritto poi presentare apposita domanda di ricostruzione all’INPS.
Come fare domanda per la quattordicesima
Può capitare, quindi, che anche chi ne ha diritto non riceva la quattordicesima, qualora questo succeda il procedimento da seguire è molto semplice: basta andare sul sito dell’INPS e, previa autenticazione alla propria area utente con SPID o CIE, seguire le indicazioni per la ricostruzione reddituale per la quattordicesima.
Una volta presentata la domanda, l’INPS controllerà i dita e l’eventuale somma spettante sarà versata nei mesi successivi.