Pensioni, arrivano i tanti attesi aumenti a luglio: gli importi e le date di accredito

Pensioni: a luglio finalmente arriveranno gli aumenti tanto attesi, verifica se rientri anche tu tra i beneficiari e segnati le date in cui arriverà l’accredito.

Le date di accredito
Gli aumenti previsti a luglio sulle pensioni- (Cassanoweb.it)

Sono ormai mesi che si parla di aumenti relativi alle pensioni, tuttavia il cedolino non è mai cambiato. Gli ultimi incrementi risalgono a gennaio ed erano relativi alle rivalutazioni. A marzo invece sono scattati gli aggiornamenti dell’Irpef, in seguito però non ci sono stati ulteriori variazioni degli importi.

La buona notizia è che finalmente a luglio ci sarà un aumento effettivo, il discorso tuttavia non riguarda tutti ma solo alcune categorie, il pagamento della somma aggiuntiva è l’accredito della quattordicesima. Nei migliori dei casi si potrà arrivare a percepire fino a 655 € netti, inoltre la quattordicesima per i pensionati a differenza di quella in busta paga non sarà tassata, vediamo quali soggetti riguarda nel dettaglio.

Quattordicesima, quando avverrà il pagamento di luglio e chi riguarda

A luglio arriveranno gli aumenti
Quando sarà pagata la quattordicesima- (Cassanoweb.it)

La quattordicesima è una somma aggiuntiva della pensione che sarà corrisposta dall’Inps a luglio o a dicembre, questo è quanto stabilito dalla legge. A luglio spetterà a chi entro il mese stesso ha maturato i requisiti, verrà rimandata invece a fine anno per chi li raggiungerà tra agosto e dicembre. Il presupposto essenziale per percepire la quattordicesima, è aver compiuto 64 anni di età.

Bisogna ricordare che non spetterà ai trattamenti assistenziali come ad esempio la pensione di invalidità civile o l’assegno sociale. Ad averne diritto e sono esclusivamente i titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive. L’importo non sarà inoltre soggetto a rivalutazione, il calcolo dipende da vari fattori tra cui, il reddito del pensionato.

A percepire gli importi più alti, sarà chi non supera di 1,5 volte l’importo del trattamento minimo. A giocare un ruolo fondamentale, saranno anche gli anni di contributi e la gestione di appartenenza, ci sarà un occhio di riguardo per gli ex lavoratori dipendenti.

Quattordicesima di luglio, tutte le regole

La quattordicesima in genere sarà pagata dal 1 luglio, a seconda di quanto previsto dalla legge, un aspetto da non sottovalutare, è che in alcuni casi l’importo spettante sarà tagliato. Ciò è valido nei casi in cui soggetti abbiano maturato i requisiti nel corso dell’anno, non potendo dunque vantare i 12 mesi pieni.

Chi compirà 64 anni solamente quest’anno, oppure chi riceverà la liquidazione nel 2024, potrebbe ricevere un taglio. In questi casi infatti l’importo teoricamente spettante deve essere riproporzionato in base alle mensilità in cui risultano maturati requisiti. Se la somma spettante fosse di 655 €, ma la pensione fosse iniziata a decorrere da aprile, di quattordicesima aspetteranno solo nove rate, l’importo sarà dunque di circa 491 €.

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