Non dimenticarlo mai, rischi una multa salata: tutto quello che devi sapere

Occhio all’aria condizionata accesa nelle proprie auto, si corrono rischi di sanzioni e multe con cifre anche abbastanza alte

Le temperature aumentano vertiginosamente, l’estate sta per entrare ufficialmente ed il caldo torrido  comincia a farsi sentire.

Specialmente quando si guida, il sole batte forte e l’aria diventa irrespirabile causando anche gravi problemi di respirazione. Ma le auto di ultima generazione hanno anche a disposizione ottimi dispositivi di aria condizionata che possono refrigerare l’abitacolo.

Si respira certamente meglio, si può dosare la temperatura e stare nel migliore dei modi. Ma bisogna stare attenti a come si tiene l’aria condizionata altrimenti si può incorrere in pesanti sanzioni.

Aria condizionata accesa? Multa!

Per questa settimana le condizioni meteo hanno annunciato notevoli aumenti di temperatura con picchi che raggiungeranno addirittura i 35 gradi, specialmente al sud.

Se siete in guida, non c’è alcun problema accendete l’aria condizionata per guidare nel migliore dei modi, per rinfrescare voi e coloro che sono in auto e cercare di stare bene.

Ma attenzione se fermate la vostra auto anche per pochi minuti, se dovete comprare ad esempio un pacchetto di sigarette o un bel pezzo di pane. Infatti secondo il codice stradale è vietato tenere acceso motore dell’auto per far funzionare il condizionatore: “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 223 a € 444”. 

Difesa dell’ambiente

Questa legge del codice stradale fu introdotta già nel 2007, poi modificata nel 2010 e rivista nel 2014 e nel 2022 con l‘aumento delle cifre per le sanzioni.

Obiettivo è quello di tutelare l’ambiente che causa lo scarico di anidride carbonica delle automobili subisce sempre più problemi. Infatti anche il condizionatore danneggia l’aria causa gli scarichi dannosi.

Inoltre c’è una differenza da tenere in considerazione, quella che fa riferimento alle auto in sosta e dell’arresto di un’auto. La norma evidenzia che: “La sospensione della marcia del veicolo è protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente” che non bisogna confondere con l’auto che si trova in arresto o interrotta a causa della lenta marcia del traffico che è intesa come temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta.

Quindi è bene ricordare che quando si ferma l’auto anche per pochi minuti è opportuno spegnere l’aria condizionata per evitare dure sanzioni stradali.