Vacanze sempre più care per gli italiani, secondo le stime tutti gli stabilimenti balneari hanno aumentato i prezzi di lettini e sdraio.
Estate, tempo di aumenti sulle spiagge, non una bella notizia per tutti gli italiani che trascorreranno le vacanze al mare. Era già da tempo nell’aria, e alla fine gli incrementi hanno coinvolto anche gli stabilimenti balnerari. Proprio nel momento in cui infuriano le proteste sulle concessioni balneari, gli italiani saranno costretti a fare i conti gli aumenti.
Quando costano ombrelloni e lettini? Altroconsumo, l’associazione dei consumatori, ha esaminato i prezzi di alcuni stabilimenti in Italia, mettendo in luce aumenti su tutte le spiagge. L’inchiesta di Altroconsumo si è concentrata su oltre duecento stabilimenti presenti in dieci città: Senigallia, Alghero, Anzio, Gallipoli, Palinuro, Alassio, Rimini, Taormina, Lignano e Viareggio.
Quest’anno per gli italiani le vacanze costano di più, l’aumento dei prezzi negli stabilimenti balneari
Le spiagge prese a campione sono tra le mete più gettonate dai vacanzieri. L’indagine di Altroconsumo evidenzia un incremento del 4% rispetto allo scorso anno. In Liguria, gli stabilimenti di Alassio hanno subito gli incrementi maggiori, dove una settimana in spiaggia, tra le prime file, può costare anche 392 euro, il doppio rispetto a Senigallia, nelle Marche, dove una settimana, in media, costa 155 euro.
Ad Alassio sono stati monitorati 28 stabilimenti, tutti hanno subito rincari del 3% rispetto al 2023. Altri incrementi li troviamo ad Alghero: qui per godersi il mare e la spiaggia si spende fino a 220 euro a settimana. Ad Anzio (168 euro), Gallipoli ( 275 euro), Palinuro (174 euro), Rimini (150 euro), Taormina (194 euro), Viareggio (209 euro), Lignano (153 euro).
Aumenti sulle spiagge italiane, il report di Altroconsumo sui prezzi medi
In media, la prima fila ha un prezzo di 226 euro, la seconda 210 euro, la terza 199 euro e la quarta 186 euro. Alcune spiagge, invece, non hanno subito grossi aumenti, come Taormina, Giardini di Naxos o Lignano. Più elevato, ma in linea con l’inflazione, l’aumento rilevato a Senigallia, che comunque resta una delle località meno care dell’elenco.
Tenendo conto dell’inchiesta di Altroconsumo, solitamente si risparmia maggiormente nelle località dell’alto Adriatico o nell’estremo sud della penisola. Comunque sia, è l’ennesima stangata per le famiglie, alle prese con un costo della vita sempre più elevato. Estate 2024, le spiagge più belle della Puglia: cinque mete incantate da visitare. E ancora, Estate 2024, le mete assolutamente da visitare in Puglia.