Cosa fare per ridurre l’impatto delle bollette nel 2024. Senza fare la giusta attenzione il rischio è quello di dovere pagare un occhio della testa.
Le bollette 2024 saranno un argomento di grande interesse per molti, poiché rappresentano uno dei principali costi fissi mensili per la maggior parte delle famiglie. Tra i vari fattori che influenzano l’importo finale di una bolletta, uno dei più significativi è sicuramente l’uso degli elettrodomestici.
Gli elettrodomestici che consumano più energia e, di conseguenza, aumentano il costo degli importi da pagare, sono principalmente quelli che richiedono un maggiore dispendio di energia elettrica per il loro funzionamento. Tra questi ce ne sono alcuni più “voraci” di altri.
Bisogna dire che di molti dei dispositivi elettrici dei quali disponiamo in casa veramente non potremmo mai fare a meno. Basti pensare al frigorifero ed al congelatore, entrambi molto preziosi sia nel preservare la qualità e la consistenza dei cibi che nel conservarli tanto nel breve quanto nel lungo periodo.
Frigo e freezer restano attivi ed accesi ventiquattrore su ventiquattro, per tutti i giorni dell’anno. Il loro consumo per fortuna non è così impattante, e la cosa non cambierà ovviamente anche per le bollette del 2024. Il discorso è ben diverso per quanto riguarda altri elettrodomestici, che vanno dosati per evitare una grossa “mazzata”.
Bollette 2024, a quali dispositivi fare attenzione
Altri elettrodomestici od accessori hanno un impiego legato alla stagionalità. Ma pure in quel caso è bene fare ricorso alla parsimonia per evitare delle stangate. Il termosifone ad esempio andrebbe acceso solo per poche ore al giorno, e non al massimo della sua potenza, quando ci troviamo nella stagione fredda.
In estate invece attenzione ai condizionatori d’aria. Sono tra gli elettrodomestici che consumano più energia in assoluto. Il loro utilizzo prolungato e troppo frequente può far lievitare notevolmente il costo della bolletta. Occhio poi alle stufe, alle termocoperte ed ai termoconvettori e termoventilatori, che pure succhiano corrente elettrica.
Ma non dimentichiamo pure l’asciugacapelli, la lavatrice, la asciugatrice e la lavastoviglie. Che andrebbero impiegate quando serve, le ultime tre poi sempre meglio se in prevalenza nel fine settimana e di notte. Questo aiuta a ridurre in maniera anche importante i consumi.
Il discorso non tocca soltanto il mero lato economico. Ma coinvolge anche un più o meno ridotto impatto ambientale. Risparmiare sui consumi è un qualcosa che fa bene alle tasche ma anche all’ambiente, e non dovremmo mai dimenticarlo. Ci sono anche altri consigli per risparmiare in bolletta in merito all’uso degli elettrodomestici.
