Quali sono le scadenze del mese di Giugno da segnare in calendario e non dimenticare? Dalla prima rata dell’IMU alla rottamazione quater, ecco quali giorni cerchiare.
Il prossimo mese di Giugno ha diverse scadenze fiscali da non dimenticare. Il 20 maggio si è aperta ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi e il prossimo mese si preannuncia come quello più fitto per il Fisco con l’arrivo delle conferme della dichiarazione precompilata. A questi si aggiungono la rottamazione quater e la prima rata dell’IMU.
Cerchiamo di capire però, in ordine cronologico, quali sono le scadenze più importanti e quindi i giorni da cerchiare in rosso sul calendario.
Scadenze fiscali di Giugno 2024, le date in ordine cronologico
Iniziamo con la rottamazione quater; chi ha aderito a quest’ultima è chiamato al pagamento della quarta rata. Il termine di scadenza ultimo è fissato al 31 di maggio, ma come sempre c’è la possibilità di avvalersi dei 5 giorni di tolleranza, con il versamento da effettuare entro il 5 di giugno.
Si salta poi direttamente a lunedì 17 per tutti gli altri appuntamenti. In realtà la scadenza generale sarebbe fissata al giorno 16 che però capita di domenica e quindi i pagamenti slittano al giorno successivo. Una data segnare per diverse scadenze:
- Il pagamento della prima rata dell’IMU; il primo versamento corrisponde al 50% del totale dovuto. Il restante importo va invece versato entro il 16 dicembre;
- Imposta sugli intrattenimenti;
- Il pagamento della Tobin Tax sulle transizioni finanziarie;
- I committenti dei lavoratori occasionali o collaborazione coordinata e continuativa, ma anche dottorandi e soci-amministratori devono versare all’INPS i contributi della Gestione separata;
- Liquidazione e versamento dell’IVA mensile;
- Sempre entro il 17 è fissato il termine ultimo per i sostituti di imposta che devono versare le ritenute effettuate;
- Infine, i contribuenti IVA che hanno scelto il pagamento del saldo dell’IVA 2023 a rate e che hanno effettuato il versamento della prima rata entro il 18 marzo scorso, entro il 17 devono provvedere al pagamento della seconda rata maggiorata dell’interesse dello 0,33%.
Per quanto riguarda la fine del mese, segnaliamo che entro il 25 giugno va presentato il modello Intrastat con l’elenco delle operazioni effettuate nel mese di maggio. Mentre entro il 30 va presentata la domanda di Assegno Unico, chi già lo percepisce, sempre entro questa data, deve presentare la DSU aggiornata per avere l’importo spettante in base alla situazione reddituale presentata.