Scadenza a fine ottobre per l’inoltro della richiesta del Bonus ISCRO dedicato alle Partite IVA. Scopriamo i requisiti per ottenerlo.
I liberi professionisti possono richiedere il Bonus dal valore fino a 800 euro a condizione che soddisfino precisi requisiti.
La verità è che gli aiuti per le Partite IVA sono pochi. Meglio non lasciarsi sfuggire, dunque, quelle poche occasioni di approfittare di un’agevolazione rivolta ai professionisti. Gli autonomi non hanno tutte le tutele di cui godono i dipendenti e spesso si trovano da soli a dover affrontare le difficoltà derivanti dalla loro professione e dalle tasse da pagare.
Forse l’attenzione a questa importante categoria di lavoratori è stata opportunamente richiamata. Sembrerebbe, ad esempio, che il Governo sia intenzionato a cambiare le modalità di pagamento proprio delle tasse con l’acconto di novembre dilazionato in sei rate a partire dal mese di gennaio 2024. Un’opzione che sarebbe rivolta ai lavoratori autonomi e professionisti fino a 500 mila euro annui di fatturato. Ma soffermiamoci, ora, su un altro aiuto che corrisponde al nome di Bonus ISCRO. C’è poco tempo per inviare la domanda, la scadenza è prevista il 31 ottobre 2023.
Possono richiedere il Bonus ISCRO i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano per professione attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio delle arti e delle professioni. Il contributo viene erogato a condizione che il richiedente partecipi a percorsi di aggiornamento professionale.
Il Bonus è concesso una sola volta nel triennio 2021/2023. Chi lo ha già ricevuto, dunque, non potrà inviarne la richiesta per l’anno in corso. Per quanto riguarda l’importo non potrà essere inferiore a 250 euro né superiore a 800 euro. In generale corrisponde al 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo. Le erogazioni verranno corrisposte per sei mesi.
La domanda di ISCRO si inoltra telematicamente accedendo al servizio dedicato dell’INPS entrando nel sito dell’ente tramite credenziali digitali. La voce di riferimento è “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa” all’interno del “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“.
In alternativa il professionista potrà rivolgersi ai Patronati o chiamare il Contact Center (803 164 164 da fisso e 06 164 164 da mobile). Una volta inoltrata la richiesta bisognerà essere immediatamente disponibili a intraprendere un percorso formativo gestito dalle Regioni e monitorato dall’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del lavoro.
Il titolare di Partita IVA avrà 30 giorni di tempo per contattare un Centro per l’Impiego. Se non dovesse procedere in tal senso verrebbe contattato dal Centro stesso entro 90 giorni.
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