Al caro-spesa e al caro-carburanti si somma anche l’aumento per l’RC auto: rispetto allo stesso mese dello scorso anno le cifre sono lievitate.
Sono tantissime le spese che pesano sulle tasche delle famiglie italiane e in questo momento di crisi economica e inflazione dilaganti, in molti si trovano in difficoltà. Si va a fare la spesa e si spendono sempre più soldi del previsto, si va a fare benzina e si spendono cifre blu per i carburanti, si va al ristorante e si spendono cifre che prima non avremmo neanche immaginato.
Oltre al costo delle attività base, inoltre, bisogna considerare anche gli aumenti che riguardano in generale tutti gli aspetti della nostra vita, non ultima l’assicurazione della macchina. Questa spesa può pesare sulle nostre tasche in maniera consistente: le polizze hanno infatti prezzi che variano in base all’auto e al tipo di copertura assicurativa desiderata.
Assicurazione auto alle stelle: aumenti senza precedenti rispetto agli anni passati
Inoltre possono subire aumenti in caso di sinistri, oppure se il sottoscrivente ha necessità particolari. Oppure possono subire aumenti apparentemente ingiustificati, dovuti al fatto che l’inflazione sta influendo su tutto! Stando ai dati raccolti dall’osservatorio di Segugio.it, rispetto ad aprile 2023 nello stesso mese del 2024 si è registrato un aumento del +9,26%.
In media ciò corrisponde a polizze annue di 443,5 euro, che tra il 2017 e il 2018 si aggiravano invece sui 420 euro. Le cifre, inoltre, differiscono da regione a regione. Nel Lazio, ad esempio, troviamo le RC auto più care, con il 15,3% in più rispetto a dodici mesi prima. Aumenti consistenti anche in Trentino Alto Adige e Sardegna, nonché in Lombardia, a Como, con un +14,1%.
Cosa influisce sull’aumento dei prezzi delle RC Auto?
Ma come è possibile che ci siano stati tutti questi rincari? Secondo quanto affermato da Federcarrozzieri ad aver avuto un ruolo determinante in questa situazione sono gli aumenti del prezzo dei pezzi di ricambio delle auto, che in media si è attestato sul +48%. Ma non solo: anche i metodi di accertamento dei danni alle autovetture, non sempre consoni, hanno inciso sulla situazione.
Ad affermarlo sono gli esperti dell’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, che spesso lamentano come gli accertamenti avvengano solo tramite foto e video, con stime al rialzo rispetto al prezzo da rimborsare. E a rimetterci sono i guidatori, che senza soluzioni di risparmio valide a disposizione per l’RC Auto, spendono cifre blu per le proprie assicurazioni.