Al via dal 20 maggio alle modifiche del 730 precompilato fornito dall’Agenzia delle Entrate. Quello da sapere per non sbagliare e rispettare le scadenze.
Con lunedì 20 maggio ha preso ufficialmente il via la stagione della dichiarazione dei redditi. Quest’anno la grande novità è rappresentata dal modello 730 precompilato e cioè dal modello compilato in automatico dall’Agenzia delle Entrate -in cui sono presenti e calcolate anche le detrazioni che solitamente si inserivano negli anni passati- e che eventualmente il contribuente devo solo confermare.
L’Agenzia ha provveduto, a partire dal 30 di Aprile, a caricare sull’area utente di ogni contribuente a caricare il modello 730 precompilato; fino a questo momento però il modello era solo visionabile. Da lunedì 20 maggio si è aperta la finestra di collegamento diretto che permette di apportare le eventuali modifiche necessaria ai dati inseriti dall’AdE per poi inviare la dichiarazione dei redditi.
Accettare la dichiarazione precompilata porta con sé soprattutto il grande vantaggio di evitare i controlli dell’Agenzia; in caso in cui si apportino modifiche, e queste siano anche abbastanza consistenti, l’Agenzia provvederà ad appurare con maggiori e approfonditi controlli quanto segnalato dai contribuenti.
Si ha tempo, infine, fino al 30 di settembre per accettare, modificare o integrare il 730. I tempi si allungano al 15 ottobre se si una il Modello Redditi o se si è autonomi.
Modello 730 precompilato, come effettuare le modifiche
Frutto dell’incrocio di banche date da cui si è attinto per ricavare le informazioni necessarie, il modello 730 precompilato dovrebbe essere corretto, nella teoria. Nella pratica può capitare qualche errore o che ci siano delle mancanze che, come anticipato prima, possono essere integrate o corrette.
La prima cosa da fare è l’accesso alla propria area utente sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso SPID o CIE quindi seguire le indicazione che porteranno nell’apposita area. I contribuenti che decideranno di modificare o integrare la dichiarazione presente si troveranno di fronte ad una finestra di navigazione dettagliata e semplificata. L’altra novità è infatti proprio questa ovvero la possibilità di accedere ad un modello di più facile lettura e suddiviso per categoria; casa e altre proprietà, famiglia, lavoro, spese sostenute per te e la tua famiglia, altri redditi e altre informazioni.
Basterà poi cliccare sulla sezione in cui è necessario apportare le modifiche e seguire le successive indicazioni. Bisognerà poi presentare solo i documenti che attestano le modifiche.
Come ottenere il rimborso diretto
Per ottenere quanto primi i rimborsi delle detrazioni è importante ricordare di inviare quanto prima la dichiarazione dei redditi. Inoltre, da quest’anno si può spuntare l’opzione “nessun sostituto“, flag da effettuare prima dell’invio della dichiarazione, per poter ottenere direttamente dall’Agenzia delle Entrate che provvederà a versare quanto dovuto sul conto IBAN riportato.
Chi non spunterà l’opzione riceverà come sempre le detrazioni sul primo stipendio disponibile.