Fate molta attenzione alla vostra energia elettrica: in particolare scopriamo di più come funziona la sospensione e la riattivazione
Come tutti noi ben sappiamo, l’inflazione sta ormai colpendo qualsiasi settore della nostra quotidianità e proprio per questo motivo è bene informarsi in merito a tutto ciò che ci circonda nella speranza di riuscire a risparmiare sulle nostre spese mensili almeno un po’. Come prima cosa bisogna capire una questione molto importante per quanto riguarda la gestione del proprio contratto e dunque dell’energia elettrica.
Tutti noi, infatti, abbiamo la possibilità di scegliere tra due opzioni diverse quando decidiamo di affacciarci proprio a questo mondo e dunque a questa scelta così importante. D’altronde, come tutti noi ben sappiamo, l’obiettivo del risparmio è sempre dietro l’angolo per ognuno di noi e proprio per questo motivo è molto importante riuscire sempre a essere informati in merito a quello che ci circonda, e alle possibilità a cui possiamo avere accesso. Per scoprire quali sono e soprattutto come funzionano, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Due tipi di fornitura elettrica: quello fisso
La prima possibilità a cui possiamo avere accesso, quando parliamo dell’energia elettrica, è quella del contratto a condizioni regolate dall’Autorità. In questo caso, infatti, tutti i suoi clienti hanno l’obbligo di sottostare a un contributo fisso che di solito corrisponde a circa 25,10 euro che, in alcuni casi, può però andare incontro a una riduzione del cinquanta per cento se vi è l’installazione di un contatore telegestito.
A questo, si deve aggiungere anche un contributo per oneri amministrativi corrispondente a 23 euro per la riduzione di potenza o la sospensione di fornitura e un ultimo contributo fisso che corrisponde agli oneri amministrativi sempre di 23 euro. Tutti dati, questi, che sono fissi e non possono andare dunque incontro a una variazione in base alle oscillazioni del mercato.
Contratto mercato libero, come funziona
Vi è però anche una seconda modalità di contratto a cui possiamo andare incontro per quanto riguarda l’installazione della nostra energia elettrica. Stiamo parlando di coloro che decidono di usufruire o del cosiddetto mercato libero. Cominciamo subito col dire, però, che anche questa categoria di persone dovrà ugualmente sottostare a un contributo fisso, che corrisponde agli oneri amministrativi e che è di 25,10 euro.
Anche in questo caso, però, si può ottenere la riduzione del cinquanta per cento. Per finire, in base a questo contratto, si potrebbero anche dover pagare dei costi aggiuntivi in merito alle prestazioni commerciali come scritto anche all’interno dei singoli contratti. Rispetto alla prima opzione, dunque, la situazione qui appare senza dubbio molto più variabile e difficile da predire.