Arriveranno nelle prossime settimane i rimborsi in bolletta per tutte quelle famiglie che hanno aderito al fotovoltaico con scambio sul posto. Ecco quando controllare.
Tutte quelle famiglie che hanno aderito alla campagna di fotovoltaico con scambio sul posto si ritroveranno presto con un bel rimborso in bolletta. Per intenderci, si tratta di quella forma di autoconsumo che permette di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa nella rete in un determinato momento con quella che, invece, è stata prelevata in momento differente.
Per essere ancora più precisi, quando si parla di impianto fotovoltaico senza accumulo si è di fronte alla situazione per cui di giorno non si sfrutta tutta l’energia prodotta e quella in eccesso viene immessa nella rete. Di sera però c’è bisogno di energia ma la produzione è zero e viene quindi acquistata con relativi costi di bolletta. Il meccanismo che permette il risparmio è proprio quello dello scambio sul posto per cui l’equivalente dell’energia acquistata può essere recuperato nei costi vendendo quella in eccedenza prodotta al mattino.
Insomma una vera e proprio forma di baratto che doveva servire all’inizio solo a promuovere le rinnovabili e che per il momento è stata confermata anche per il 2024. I rimborsi che arriveranno a breve, comunque, sono quelli riferiti all’anno scorso. Di seguito vediamo quali sono le date da prendere in considerazione secondo le direttive emanate dal Gestore di Servizi Energetici.
Rimborso in bolletta per il fotovoltaico, le date a giugno da tenere d’occhio
Quello che GSE contributo in conto scambio e non rimborso, è riconosciuto in due tranche. La prima notizia fondamentale è che il rilascio di questo contributo avverrà da Giugno, mentre le date da tener d’occhio sono:
- il 15 giugno quando saranno accreditati gli acconti per il primo semestre riguardanti le convenzioni risultate attive entro il 31 marzo del 2023 -il secondo semestre di queste convenzioni sarà pagato a partire dal 15 novembre prossimo;
- e poi il 30 giugno quando sarà pagato il saldo dell’anno successivo a quello di competenza.
Se però bisogna aspettare ancora un mese per vedersi accreditati i rimborsi, quello che si può fare da ora è controllare l’importo spettante. Dal 15 maggio, infatti, è possibile vedere gli importi spettanti sia per il primo che per il secondo semestre.
Come controllare il saldo
Per controllare bisogna andare sul sito di GSE, accedere alla propria area personale e dal menù accedere alla sezione “servizi”. Dopodiché bisogna cliccare sulla sezione “rinnovabili elettriche” quindi accedere alla sezione dello scambio sul posto.
L’utente a questo punto è indirizzato in una nuova pagina dove alla voce “pagamenti e fatture” può accedere all’area di interesse. Una volta inserito il periodo e il codice di contratto basta selezionare “ricerca” per avere la risposta.
Seguito questo procedimento comparirà la voce conguaglio contributo in conto scambio e qui sarà segnata la cifra spettante e la data di pagamento.
