Bollo auto, chi non deve pagarlo o ha diritto ad uno sconto: tutti i casi

I bollo auto è una delle tasse più odiate dai contribuenti, tuttavia ci sono casi in cui è previsto l’esonero dal pagamento o quantomeno una riduzione. Vediamoli nel dettaglio.

bollo auto casi di esonero o riduzione del pagamento
I casi in cui è previsto esonero o riduzione di pagamento del bollo auto (CassanoWeb.it)

Chi ha un’auto iscritta al Pubblico Registro Automobilistico sa di dover pagare il bollo auto; si tratta di una tassa che grava sui contribuiti per il solo possesso, quindi anche se non lo si utilizza, di un veicolo. Il tributo, pur essendo previsto dall’amministrazione finanziaria italiana, è versato a favore della Regione di residenza.

Per questo motivo il bollo auto cambia a seconda del luogo in cui ci si trova, restano uguali i criteri di valutazione che determinano la somma da pagare e che sono: l’anno di immatricolazione, il tipo di veicolo, la portata e potenza di cilindrata.

Trattandosi di una tassa sul possesso dell’auto, come si anticipava, questa va pagata in ogni caso quindi anche se il veicolo e fermo e non utilizzato. Tuttavia, pur tenendo conto delle differenze stabilite da regione a regione, è possibile andare a definire quali sono i casi in cui è previsto il totale esonero dal pagamento della tassa o quantomeno una riduzione sull’importo totale.

Bollo auto, casi di riduzione o esenzioni previsti

bollo auto quand'è che non si paga
Come risparmiare sul bollo auto, quando si può davvero fare (CassanoWeb.it)

Sono diverse le esenzioni o riduzione previste sul pagamento del bollo auto a seconda della tipologia di veicolo che si possiede. Per esempio, chi acquista o possiede un veicolo ecologico -sia ibridi che elettrici o a GPL e metano- e quindi di basso impatto ambientale, con o senza rottamazione di un veicolo considerato inquinante, ha diritto alla totale esenzione dal pagamento della tassa per un numero di anni che varia a seconda delle disposizioni regionali. Generalmente si parla di un’esenzione di 5 anni per i motori elettrici e di una riduzione di un quarto della tassa per le auto a GPL o metano.

Anche i possessori di veicoli storici, o più banalmente auto che hanno più di 20 anni, hanno diritto all’esonero -se si parla di auto da collezione d’epoca e quindi ad interesse storico- o di riduzioni se invece il veicolo ha superato la soglia del ventennio. Quanto si risparmia è sempre a discrezione delle regioni.

Per legge, infine, sono sempre esenti dal pagamento del bollo auto i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi. Sono comunque previste limitazioni sulla tipologia di auto da possedere e per la quale non va pagata la tassa, per cui è bene informarsi in base alle disposizioni ministeriali o consultando l’apposita sezione ACI in cui si raccolgono tutte le agevolazioni in merito.

 

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