Busta paga, nessuno se lo sarebbe mai aspettato eppure sono previsti degli interessanti aumenti fino a 150 euro al mese grazie al bonus. In arrivo anche gli arretrati.
Considerando il carovita che dall’anno scorso ad oggi sta paralizzando e mettendo in ginocchio numerose famiglie italiane, ricevere la notizia di un aumento di stipendio direttamente in busta paga a partire da maggio, assolutamente può essere una carezza interessante che viene offerta agli italiani e in particolare ad una categoria di lavoratori.
Saranno loro infatti che vedranno da maggio questa somma in più, certamente non indifferente. Nello specifico si parla del bonus per le mamme che dopo tantissimo tempo che si è fatto desiderare ed attendere finalmente è arrivato ed è pronto ad alleviare le sorti delle lavoratrici destinatarie di questo sussidio, che ne hanno fatto debitamente richiesta nei tempi richiesti dalla normativa.
Il bonus mamme è quel beneficio riconosciuto alle dipendenti con i determinati requisiti previsti dalla Legge e che hanno presentato tempestivamente la domanda. Le dipendenti statali che non hanno ancora ricevuto il bonus a maggio, non solo lo riceveranno ma avranno anche gli arretrati, quindi si ritroveranno un aumento di stipendio fino a 750 euro grazie a questo incentivo. Stesso discorso vale anche per le lavoratrici nel settore privato, troveranno questo aumento in busta paga.
Un modo per giustificare il ritardo nell’avvio dell’operazione, determinato da questioni prettamente burocratiche risolte solamente di recente. Quali sono i requisiti per ottenere il bonus? Innanzitutto le mamme lavoratrici devono presentare la dichiarazione scritta in cui confermano di avere i requisiti previsti dalla legge. Successivamente verrà istituita una piattaforma sul sito dell’INPS dove le mamme potranno proprio comunicare tranquillamente ed in qualsiasi momento i codici fiscali per i figli per ottenere il sostegno.
Per poter richiedere il bonus per le mamme, le donne devono avere due o più figli o figlie a carico, devono essere lavoratrici dipendenti nel settore pubblico o privato con contratti a tempo indeterminato, part time, contratti di somministrazione a tempo determinato o di apprendistato. Le donne con due figli possono chiedere il bonus solo per il 2024 fino a quando il più piccolo dei figli non compia dieci anni.
Nel caso in cui si abbiano 3 o più figli il bonus sarà erogato da gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 cioè fino a quando i più piccoli dei tre figli compie 18 anni. Di recente tale possibilità è stata riconosciuta anche alle mamme che lavorano nelle scuole. In sostanza il diritto al bonus termina quando i figli minori raggiungono i limiti di età previsti dalla legge.
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