Per tutti coloro che non riescono a trovare un posto nel mondo del lavoro, ci sono tantissimi bonus a cui potersi aggrappare: scopriamo quali
Come tutti noi senz’altro ben sappiamo, la categoria dei disoccupati ( o anche di coloro che sono meno tutelati o che hanno un contratto a tempo determinato) è senza dubbio una delle più fragili al momento.
Proprio per questo motivo, oggi vogliamo parlarvi di ben quattro bonus pensati proprio per andare in aiuto dei disoccupati: scopriamo di cosa si tratta e i requisiti per richiederli.
Al primo posto dei bonus pensati proprio per i disoccupati, non possiamo certo non nominare proprio la Naspi, che potrebbe in un certo senso essere definito il bonus per eccellenza oltre che quello più conosciuto. Per chi non lo sapesse, però, si tratta di un contributo pensato e riservato proprio per tutti coloro che si sono trovati in modo del tutto inaspettato in uno stato di disoccupazione e che, soprattutto, risponda ad alcuni requisiti. Come ad esempio quello di aver accumulato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti al momento della richiesta.
Altro bonus molto gettonato per quanto riguarda la categoria dei disoccupati è la cosiddetta DIS-COLL. Si tratta, più nello specifico, di un’indennità di disoccupazione che è riservata a una categoria di persone, ovvero a tutti coloro che sono collaboratori coordinati e continuativi, ma anche ai dottorandi, ai ricercatori e per finire a tutti coloro che sono iscritti alla gestione separata.
Passiamo adesso a un bonus rivolto sempre a coloro che rientrano nella categoria dei disoccupati e che forse è meno conosciuto di altri. Stiamo parlando dell’ALAS, ovvero l’indennità per tutti coloro che svolgono dei lavori all’interno del settore del mondo dello spettacolo e che sono noti come lavoratori autonomi. Questa agevolazione, in particolare, è molto recente in quanto è stata introdotta per la prima volta sono nel gennaio del 2022 ed è pensata per tutti coloro che hanno contratti a tempo determinato.
Sempre tra i bonus pensati per i disoccupati e che potremmo definire di recente nascita troviamo anche il cosiddetto ISCRO. Questo aiuto economico, nello specifico, viene ancora definito una formula di indennità in fase sperimentale e che si occupa, nello specifico, di tutelare tutti coloro che rientrano nella categoria di lavoratori autonomi, che hanno una partita IVA e che stanno andando incontro a un calo del proprio fatturato. I requisiti, nello specifico, sono quello di avere una riduzione del 70 per cento e anche un reddito che non supera i 12 mila euro.
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