Anche nel 2024 c’è un bonus che arriva fino a 3.600 euro, per sostenere le famiglie con figli piccoli: a chi è rivolto.
Anche nel 2024 il Governo ha previsto un bonus che arriva fino a un importo di 3.600 euro per sostenere le famiglie con figli piccoli, una forma di supporto chiamata Bonus Asilo Nido, un servizio che permette di presentare la domanda di contributo per il pagamento di rette degli asili nido pubblici e privati, oppure per le forme di assistenza domiciliare.
Grazie al Bonus Asilo Nido i beneficiari possono pagare la rette per la frequenza di asili nido. Dal 2024, l’importo del beneficio è stato elevato fino a 3.600, in base al reddito ISEE minorenni. Il bonus viene erogato dall’INPS, e spetta alle famiglie con figli di età inferiore a tre anni al momento della domanda, oppure con bimbi affetti da gravi patologie croniche certificate.
I requisiti per poter beneficiare del Bonus Asilo Nido 2024
Dal 2020, l’importo del beneficio, era stato elevato fino a 3 mila euro. Questo viene stabilito in base all’ISEE minorenni in corso di validità. Le cifre mensili si suddividono in: ISEE minorenni fino a 25 mila euro, con 3 mila euro all’anno per un totale di undici mensilità (272,73 euro al mese). Se l’ISEE minorenni è superiore ai 25 mila euro e fino ai 40 mila euro, l’importo erogato è di 2.500 euro l’anno (227,27 euro mensili).
Per ISEE minorenni superiore ai 40 mila euro, l’importo erogato dall’INPS equivale a 1.500 euro l’anno (136,37 euro al mese). Il genitore che presenta domanda per il bonus di supporto nella propria abitazione, deve allegare nella richiesta un certificato rilasciato dal pediatra che attesti che il bimbo non può frequentare l’asilo a seguito di una grave patologia.
Anche in questo caso, si tiene conto dell’ISEE minorenni, con tetto massimo fino a 3 mila euro l’anno. In mancanza di un ISEE valido, l’importo che spetta è di 1.500 euro l’anno. L’importo viene erogato dall’INPS tramite bonfico, accredito su conto corrente, libretto postale, carta prepagata con IBAN oppure su conto corrente estero Area SEPA.
Cosa cambia nel Bonus Asilo Nido nel 2024: l’incremento dell’importo
Dal 2020 non è più necessaria la compilazione del Modello SR 163. Per il mantenimento del bonus, il richiedente deve presentare ogni mese la documentazione a conferma dei requisiti. La domanda deve essere effettuata da un genitore residente nella stessa abitazione del figlio presso il portale dell’INPS, attraverso il servizio dedicato.
In caso di più figli, si devono presentare più domande per ciascun figlio. Nella richiesta, inoltre, il genitore deve specificare se l’asilo nido frequentato dal minore sia pubblico o privato, e dovrà indicare la denominazione della struttura e il periodo per il quale intende ottenere il beneficio. Entro 30 giorni, l’INPS metterà il graduatoria le richieste pervenute.
Per i nuovi nati del 2024, i nuclei familiari in cui è presente già un altro figlio con meno di dieci anni e con ISEE inferiore ai 40 mila euro, possono beneficiare di un ulteriore sostegno economico, raggiungendo 3600 euro l’anno per la retta dell’asilo. Per quest’anno, è previsto un innalzamento del minimo, da 1.500 euro a 2.100 euro. Aiuti concreti per chi ha figli a scuola: questi tutti i bonus disponibili nel 2024.