Siete in affitto e vorreste recuperare un po’ di quello che spendete? Allora date un’occhiata a quali sono le agevolazioni che spettano e quali sono i requisiti.
A chi non ha una casa di proprietà purtroppo tocca pagare l’affitto. Una spesa non da poco che, a volte, può andare a gravare non poco sul bilancio familiare. C’è chi, per pagare meno, preferisce prendere in affitto una casa in periferia, in modo da non dover spendere chissà quali cifre, ma è solo questa la soluzione più accessibile? Potrebbe esserci un altro modo per attutire i costi in modo considerevole.
Ci sono buone notizie per chi paga l’affitto e ha il desiderio di avere indietro un po’ di quello che ha spende per pagare l’affitto di casa. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa bisogna fare per usufruire di un bonus che consente di avere indietro una parte delle spese relative all’affitto. Tutto quello che c’è da sapere per ricevere questo bonus che può rivelarsi un grande aiuto.
Bonus affitto: quali sono i requisiti per ottenerlo
Tutti i giovani che hanno un’età compresa tra i 20 e i 31 anni possono usufruire di una detrazione che può rivelarsi una vera e propria manna dal cielo. In questo caso, la detrazione minima è pari a 991,60 euro. Si tratta di un bonus che è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2022 ed esiste grazie ai Fondo affitti giovani.
Nel 2024, per fortuna, questa agevolazione verrà rinnovata e le regole sembrano essere del tutto identiche a quelle riportate nella circolazione del 1 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate. All’interno della circolare, veniva innalzata l’età anagrafica per usufruire del bonus (dai 30 ai 31 anni). Inoltre, il bonus veniva destinato anche in caso di contratto con oggetto una porzione di casa (una stanza ad esempio).
Per di più, nella circolare si faceva presente che il periodo di spettanza passava da 3 a 4 anni, sempre che il conduttore rientrasse nelle condizioni di reddito e di età richieste. A differenza del passato, dove l’immobile doveva essere adibito ad abitazione principale, stavolta basta che venga adibito a residenza del locatario.
Oltre al requisito anagrafico, è importante rispondere al requisito legato al reddito. Per usufruire del bonus affitto, infatti, non bisogna avere un isee superiore a 15.493,71 euro. Ma parlando di cifre? Quali sono nelle specifico le detrazioni e a quanto ammontano? Grazie al bonus, è possibile avere una detrazione dell’imposta lorda dei costi di affitto per i primi 4 anni.
Parlando più nello specifico, è prevista una detrazione fiscale dall’imposta lorda di 991,60. Si può arrivare fino al 20% del costo del canone di locazione, a patto che non si vada oltre i 2 mila euro. Di conseguenza, nel caso in cui si abbia un canone annuo parti a 4.200 euro, non si avrà una detrazione pari al 20%, ma una somma pari a 991, 60 euro che corrisponde alla cifra minima che si può ricevere.
Esempi pratici e quali sono i dati necessari per ricevere il bonus
Nel caso in cui si paghi un canone di affitto annuo di circa 10 mila euro, allora la detrazione sarà quella massima. C’è anche una parte della circolare a cui bisogna fare particolare attenzione. Ecco di cosa parliamo: “La detrazione è suddivisa in base ai cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione. Nel caso in cui il contratto di locazione sia stipulato da più conduttori e solo uno abbia i requisiti di età previsti dalla norma, solo quest’ultimo può fruire della detrazione in esame per la sua quota”.
Una volta fatta chiarezza su quali sono i requisiti per ricevere il bonus, cosa bisogna fare nel concreto per riceverlo. Per ottenere il bonus, non si dovrà fare altro che compilare in un certo modo la dichiarazione dei redditi. Innanzitutto vanno inseriti i dati personali del richiedente dell’agevolazione.
Oltre a questo, poi, si devono aggiungere anche tutti i dati riferiti al tipo di immobile che è destinato alla residenza. Infine, bisogna anche indicare il tipo di contratto di affitto e tutta la documentazione necessaria per poter certificare di quale tipologia di immobile si tratta. Fatti tutti questi passaggi, sarà tutto in automatico e la detrazione verrà destinata a tutti coloro che, in seguito ad una verifica, risultano possessori di tutti i requisiti richiesti per avere l’agevolazione.