Quali sono le categorie di beneficiari che possono ricevere un bonus di 300 euro al mese: l’elenco dei requisiti e le informazioni in merito.
Chi percepisce uno stipendio di 15mila euro lordi all’anno potrebbe ricevere un bonus di trecento euro al mese. La Legge di Bilancio 2024 ha previsto una serie di agevolazioni economiche e sussidi finalizzati ad aiutare le fasce più deboli della popolazione. Tra le agevolazioni, vi è il bonus di trecento euro mensili, che vengono accreditati direttamente in busta paga. Ecco in cosa consiste questo sussidio e quali sono i requisiti per poterlo richiedere.
I requisiti per ottenere il bonus di trecento euro al mese, tutti i dettagli
Sono numerose le agevolazioni e i bonus che possono essere richiesti da chi percepisce uno stipendio lordo annuale di quindicimila euro. Tra i sussidi vi è il bonus di cento euro in busta paga, noto come “bonus Renzi” o “trattamento integrativo”. Questo bonus consente di aumentare di cento euro lo stipendio per dodici mensilità. Con la Legge di Bilancio 2024, i beneficiari dei cento euro sono solo i lavoratori il cui reddito annuale è compreso tra gli 8.174 euro e i 15.000 euro.
Esiste poi lo sgravio contributivo. Questo bonus viene applicato sullo stipendio e consiste in un sgravio dei contributi per coloro che hanno un guadagno annuale fino a 25mila euro. In questi casi, il datore di lavoro ha la possibilità di abbattere al sette per cento la quota di contributi a carico dei lavoratori.
Esiste poi il bonus mamma, destinato alle madri lavoratrici. Questo bonus consiste nell’abbattimento della quota contributiva per le donne con almeno due figli a carico di età inferiore ai dieci anni. L’agevolazione si applica poi alle madri lavoratrici con tre figli a carico di età inferiore ai diciotto anni.
Tra i bonus al mese che possono essere richiesti ci sono anche le detrazioni relative al coniuge a carico. Queste detrazioni si riferiscono a coloro che hanno uno stipendio di 15mila euro annuali e consistono in 690 euro per dodici mesi (quindi 57,50 euro al mese). Esistono poi i fringe benefits, che sono una sorta di bonus che si va ad aggiungere all’importo dello stipendio. Queste agevolazioni non sono obbligatorie per il datore di lavoro. Si tratta di beni e servizi di welfare che alcune aziende riconoscono ai propri dipendenti per favorire il loro benessere. La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito che i fringe benefits possano arrivare a un massimo di mille euro all’anno.