Con l’estate che si avvicina, il tormento delle zanzare sarà sempre un problema, ma il Governo con un bonus permetterà di risolverlo
Le temperature in questi giorni sembrano estive in tutta Italia, con gente che in questo fine settimana è già andata al mare per rinfrescarsi da questo caldo fuori stagione.
Il calore e l’umidità sono il periodo clou dell’insetto probabilmente più fastidioso per gli umani, ossia la zanzara. Sono tante le spese che effettuiamo per evitare punture che causano pruriti e gonfiori sulla nostra pelle.
Olii, spray e chi ne ha più ne metta non servono a niente perché le zanzare entreranno sempre in casa. Il Governo, quindi ha proposto un nuovo bonus per montare zanzariere all’esterno di finestre e balconi.
Agevolazione bonus zanzariere
In cosa consiste precisamente questo nuovo indennizzo per allontanare le zanzare? Chiariamo che il bonus zanzare non è un indennizzo economico destinato alle famiglie, bensì consiste in una detrazione fiscale IRPEF.
Si tratta di una forma di agevolazione volta per costruire zanzariere e evitare che fastidiosi insetti possano invadere le nostre stanze. È considerato come un sostegno economico come l’Ecobonus 50% e il Superbonus.
Per poter usufruire di questo bonus zanzariere zanzariere c’è bisogno della detrazione in dichiarazione dei redditi sulle spese per l’acquisto e posa in opera.
Questo bonus è gestito da ENEA, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.
A chi spetta questo bonus?
Nelle ultime settimane sono sempre più frequenti gli episodi di febbre “Dengue” proveniente specialmente dalle zone del Sud America ed alcuni casi sono stati riscontrati in Lombardia.
Per questo è anche opportuno, per chi ne ha bisogno velocizzare questo bonus. Il Bonus zanzariere è disponibile fino al 31 dicembre 2024 per chi necessita sostituire o costruire nuovi pannelli anti insetti.
Il bonus funge come “sconto” sull’IRPEF dovuta, che viene riconosciuto in fase di dichiarazione dei redditi. I beneficiari di questo bonus includono: proprietari di singole unità immobiliari residenziali o di parti comuni di edifici residenziali, come i condomini; familiari quali coniugi o parenti entro il terzo grado, che sostengono le spese per l’installazione ed enti pubblici e privati che pagano l’IRES, nonché affittuari, a condizione che sostengano le spese e che vi sia accordo con il proprietario dell’immobile.
Per poter effettuare richiesta ufficiale ed ottenere il bonus bisogna registrarsi al sito online all’Enea e comunicare la propria dichiarazione dei redditi.
I prezzi della detrazione prevista vedono una cifra pari a 30.000 euro su una spesa massima di 60.000 euro, spalmabile in 10 anni.