Bonus sino a 1000 euro: di cosa si tratta e a chi è rivolto, ma soprattutto da chi viene erogato. Tutto quello che c’è da sapere.
Non tutti sanno che esiste un bonus rivolto a chi ha perso il lavoro e può essere percepito anche se si prende la Naspi. Stiamo parlando del Sostegno al Reddito (Sar). Il bonus è rivolto a tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro e che erano stati assunti con contratti in somministrazione, indipendente, tempo determinato o indeterminati e, infine, apprendistato.
Attenzione, però, in questo caso il sostegno al reddito non viene erogato dall’Inps. Scopriamo tutti i dettagli e vediamo come è possibile percepirlo. Tutti i suggerimenti per ricevere l’agevolazione e per non commettere errori.
Come vi abbiamo appena detto, il sostegno al reddito non viene erogato dall’Inps, ma da Forma.Temp. Per chi non lo sapesse si tratta del Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavori in somministrazione.
Ovviamente, chi ha intenzione di fare richiesta deve tenere a mente alcune questioni che riguardano i requisiti. In primis, bisogna essere disoccupati da almeno 45 giorni, ma non solo, è necessario essere in una di queste condizioni: aver maturato 110 giorni di lavoro, ovviamente nell’arco degli ultimi 12 mesi, aver concluso la procedura in Mancanza di occasioni di lavoro (Mol) o aver maturato 90 giorni di lavoro nell’arco degli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno effettivo di lavoro. . Se si hanno questi requisiti si potrà percepire anche alla Naspi.
Molti si chiedono come sia possibile fare richiesta per il Sostegno al reddito, ve lo spieghiamo noi. In primis, è necessario dire che la domanda potrà essere presentata 60 giorni dopo da quando è trascorso il 45° giorno di disoccupazione. Il lavoratore, scattata quella data, ha a disposizione 68 giorni per presentare la domanda.
Chi ha voglia di fare richiesta può rivolgersi ad uno sportello sindacale oppure potrà procedere in totale autonomia utilizzando la piattaforma FTWeb. In questo caso, è necessario scaricare il modulo, firmalo e allegare i documenti. Non dimentichiamo di allegare documento di identità e codice fiscale, ma anche copia della busta paga, estratto conto previdenziale emesso dall’Inps, se ne siamo in possesso anche certificati di malattia, infortunio o maternità. Infine, andrà allegato anche il documento che attesti le coordinate bancarie Iban.
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