Per andare in pensione a 63 anni ti basta presentare questo documento rilasciato dal datore di lavoro

Non dovrai aspettare fino a 67 anni per andare in pensione. Se il tuo datore di lavoro ti rilascia un foglio, puoi smettere di lavorare a 63.

Svolta clamorosa sul fronte delle pensioni: ti basta un semplice foglio firmato dal tuo datore di lavoro e potrai smettere di lavorare a soli 63 anni. In tanti ne stanno già approfittando.

Pensione a 63 anni
Ti basta un foglio per andare in pensione a 63 anni/ Cassanoweb.it

Pensione a 63 anni anziché a 67: un guadagno di ben 4 anni rispetto alla legge Fornero. Un sogno che potrebbe diventare realtà per molti lavoratori. Infatti basterà ottenere un foglio firmato dal proprio datore di lavoro per poter accedere alla pensione ad appena 63 anni. A rivelarlo è stata l’Inps.

Attualmente l’età pensionabile in Italia è ancora ferma a 67 anni ma è già stato annunciato che, a partire dal 2027, ci sarà un ulteriore scatto in avanti di qualche mese. Dunque, il traguardo della pensione si allontanerà progressivamente nei prossimi anni. Se non vuoi correre il rischio di dover lavorare ancora per anni e anni, informati subito per andare in pensione a 63 anni.

Addio legge Fornero: ti basta un foglio per andare in pensione a 63 anni

Immagina quante cose potresti fare guadagnando 4 anni di tempo. Potresti dedicare più tempo ai tuoi interessi, alla tua famiglia, ai nipotini. Potresti viaggiare di più. Qualunque siano i tuoi hobby, ti basterà un semplice foglio da parte del tuo datore di lavoro per riuscire ad andare in pensione a 63 anni, cioè 4 anni prima di quanto stabilito dalla legge Fornero.

Ape sociale, requisiti
Ecco come andare in pensione a 63 anni – Cassanoweb.it

Grazie ad Ape sociale puoi smettere di lavorare ad appena 63 anni e 5 mesi. Questa misura è nata nel 2017 e, fino ad ora, è sempre stata riconfermata di anno in anno senza, tuttavia, diventare strutturale. Il Governo Meloni ha riconfermato Ape sociale anche per il 2024. Per accedere alla pensione anticipata con Ape sociale è necessario avere almeno 63 anni e 5 mesi di età e almeno 30 anni di contributi.

Questa opzione si rivolge solo a categorie molto specifiche:

  • caregiver da almeno 6 mesi;
  • invalidi con percentuale pari o superiore al 74%;
  • disoccupati senza indennità di disoccupazione da almeno 3 mesi;
  • addetti ai lavori gravosi da almeno 7 anni negli ultimi 10. Per questi il requisito contributivo non è di 30 anni ma di 36.

Per andare in pensione con Ape sociale, però, devi presentare all’Inps dei documenti che attestino la tua situazione e certifichino che fai parte di una delle categorie sopra elencate. In particolare è necessario un foglio in cui il tuo datore di lavoro dichiari il CCNL – contratto collettivo nazionale- applicato al rapporto di lavoro.

Il tuo datore dovrà altresì specificare il tuo inquadramento all’interno dell’azienda e le mansioni che svolgi e per quanti anni le hai svolte. Questo è particolarmente importante per chi ha svolto mansioni gravose. Una volta in possesso di queste certificazioni potrai fare richiesta all’Inps. Ricordiamo che con Ape sociale l’assegno previdenziale non può superare i 1500 euro al mese finché il soggetto non avrà compiuto 67 anni. A quel punto riceverà la sua pensione di vecchiaia per intero.

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