Sei un pensionato italiano che riceve la pensione all’estero? Attenzione: ora rischi di perdere il tuo assegno previdenziale.
Massima attenzione per gli italiani che ricevono la pensione all’estero: l’Inps ha da poco comunicato una novità importante. Molti rischiano di perdere tutto.
Oltre ai tanti giovani che ogni anno lasciano l’Italia per Paesi in cui ci sono maggiori opportunità di lavoro, anche i pensionati, sempre più spesso, volano all’estero. La ragione è semplicissima: in diversi paesi i pensionati godono di una tassazione agevolata o, addirittura, non pagano tasse sulla pensione. In Italia le pensioni sono tassate con le stesse percentuali degli stipendi pur essendo, ovviamente, più basse.
In alcuni paesi come l’Albania e la Romania, le pensioni non sono considerate fonte di reddito e, di conseguenza, non vengono tassate. Senza contare che in Italia il costo della vita ha ormai raggiunto livelli insostenibili per tanti anziani. Se anche tu fai parte di quegli italiani che ricevono la propria pensione all’estero, fa attenzione per l’Inps ha introdotto una novità e ora rischi di perdere il tuo assegno previdenziale.
Pensionati italiani all’estero: ora si può perdere tutto
Brutte notizie per i pensionati italiani che si sono trasferiti a vivere all’estero. L’Inps ha introdotto una novità importante e ora molte persone rischiano di perdere la loro pensione. Vediamo cosa è cambiato.
Come anticipato, ogni anno migliaia di pensionati si trasferiscono a vivere in altri paesi dove le tasse sono molto più basse rispetto all’Italia e anche il costo della vita è inferiore. In alcuni posti, infatti, con una pensione italiana si riesce ancora a vivere bene senza arrivare alla fine di ogni mese con l’acqua alla gola.
L’Inps però ha di recente annunciato lo stop degli assegni per chi vive all’estero. Le pensioni non verranno più pagate tramite assegno: questo mezzo di versamento delle pensioni a breve scomparirà del tutto. L’interruzione dei pagamenti delle pensioni tramite assegno è già stata disposta per chi vive in Austria, in Belgio, in Australia e in Tunisia.
La ragione è chiara: pagare le pensioni tramite assegni può comportare il rischio di ritardi o problemi con le spedizioni. Da ora in avanti, quindi, tutti i pensionati italiani che risiedono all’estero saranno tenuti ad aprire un conto corrente nel Paese in cui vivono e a comunicare all’Inps i propri dati bancari su cui accreditare ogni mese la pensione.
In alternativa- come ha fatto sapere Citabank N.A- sarà possibile ritirare la propria pensione in contanti presso uno sportello di Western Union. Chi entro il 15 giugno 2024 non avrà ancora provveduto a fornire i dati bancari del proprio conto corrente estero, da luglio potrà ritirare la sua pensione in contanti presso uno sportello Western Union. Questi sportelli sono presenti praticamente in tutti i Paesi.